Sto Italia e il Piano Colore di Procida

(foto Sto Italia)

La splendida isola di Procida è stata scelta come Capitale italiana della Cultura 2022. La valorizzazione dei colori di oggi è legata al lavoro di Sto Italia che proprio qualche anno fa ha collaborato, insieme all’Amministrazione locale, ad un piano colore per  tutelare l’architettura e il paesaggio locale, valorizzando la cromaticità dell’isola.

(foto Sto Italia)

L’architettura di Procida ha radici antiche, maturate in una sedimentata geografia di scambi e culture. Uno stile che fa del volume plastico e smussato la propria regola dove la forma arrotondata delle volte estradossate ritorna nel disegno dei profondi archi e persino dei pilastri, arrotondati fino a essere più simili a grossolane colonne, o nelle scale rampanti a collo d’oca come alla Corricella o nei casali.

Il Piano Colore per Procida

(foto Sto Italia)

Obiettivo del Piano Colore è stato quello di tutelare il paesaggio, l’architettura e impedire gli interventi che snaturassero la bellezza delle facciate. Il lavoro è stato svolto con StoDesign, studio di concept cromatici e materici per facciate e interni del Gruppo Sto Italia.

StoDesign ha suddiviso i colori proposti nel piano in due raggruppamenti principali: “cartella colori architettura colta” e “cartella colori architettura spontanea”. Per ogni cartella, Sto ha indicato i colori per gli intonaci cioè i fondi e gli abbinamenti per i decori nel caso di architettura colta (lesene, fasce, etc.) e gli accessori.

Come spiega Antonio Romano, Responsabile del Design Strategico di Sto Italia: «Il nostro Piano Colore è stato studiato con l’intento di tutelare la qualità cromatica e decorativa (colore, materiali, impianti, insegne, strutture mobili etc.) dei fronti degli edifici civili di interesse storico, artistico e ambientale. Obiettivo del piano è stato quello di disciplinare gli interventi per il restauro, il decoro e la tinteggiatura dei fronti degli edifici, al fine di porre freno all’incontrollata e indiscriminata attività di ricolorazione delle facciate, tipica degli ultimi decenni».

Dino Ambrosino, Sindaco di Procida afferma che:«Per una serie di positive combinazioni, Procida oggi ritorna ai fasti del passato. Fervono i preparativi per abbellire la terra dove nel Settecento nobili e armatori costruivano le proprie magioni, a pochi passi dal mare. Tanti concittadini si danno da fare per rigenerare gli intonaci e ravvivare i colori pastello. Ogni anno di più si diffonde la consapevolezza della grande ricchezza del nostro costruito storico, memoria e identità dell’isola. Anche questa pubblicazione darà il suo contributo per proporre interventi adeguati e rispettosi della storia antica di Procida».

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