Stati Generali dell’Economia. Le proposte di Confcommercio

In vista degli Stati Generali dell’Economia che, come annunciato dal presidente del consiglio Giuseppe Conte, si dovrebbero tenere con tutte le forze economiche e produttive la settimana prossima, Confcommercio avanza delle proposte che puntano su terziario, servizi, ricerca e sviluppo, e naturalmente anche, innovazione e digitalizzazione, trasporti e logistica «nella sfida di tenere insieme sostenibilità ambientale e sostenibilità economica e sociale».

Punta su questi temi, Confcommercio, per contribuire a migliorare il Paese «del resto – sottolinea la confederazione – «Abbiamo straordinari giacimenti cui applicare questo tipo di approccio: la coesione territoriale, la risorsa cultura, la riorganizzazione delle nostre città ed il nuovo ruolo del commercio di prossimità, le aggregazioni di rete e di filiera del tessuto dell’impresa diffusa, lo sviluppo dei servizi professionali, la qualità del made in Italy e dell’italian way of life.
Si apre qui l’agenda delle riforme necessarie. Dalla revisione delle scelte in materia di restringimento dell’agibilità dei contratti a termine e del lavoro occasionale alle scelte nuove da operare per la riduzione del cuneo fiscale e contributivo sul costo del lavoro. Fino alla soluzione della questione di lungo corso della riconfigurazione della spesa sociale a vantaggio di più robuste politiche attive».

Riduzione del “cuneo burocratico” , con una nuova regolazione orientata all’innovazione ed alla crescita,  Una “spending review” finalizzata a sospingere buoni investimenti pubblici e privati, il riordino del sistema fiscale, le  “web tax”, le politiche e le misure per “riconnettere l’Italia” del dopo Covid19 – cercando di sospingere lo sviluppo attraverso la leva dell’accessibilità territoriale ed investendo, tra l’altro, sul decollo del modello delle Zone economiche speciali (ZES), ma anche la promozione della destinazione Italia e delle sue straordinarie declinazioni di una nuova socialità sostenibile, fondata sulla resilienza dei loro valori di lungo corso (identità e qualità, innovazione e servizio) sono le direttrici individuate da Confcommercio.