A sostegno dello sport e in particolare dell’edilizia che si occuopa di infrastrutture sportive arriva con il cosiddetto “Sport bonus”, un credito d’imposta per interventi di restauro o ristrutturazione di impianti sportivi pubblici.
Per incrementare lo sviluppo dell’attività e della cultura sportiva agonistica italiana anche in aree svantaggiate e zone periferiche urbane la legge di Bilancio ha rifinanziato con 10 milioni di euro anche il Fondo «Sport e Periferie», finalizzato al recupero di impianti sportivi agonistici nazionali.
Progettare strutture sportive richiede alta professionalità e conoscenza delle esigenze delle diverse pratiche sportive che le architetture ospitano e di conseguenza dei materiali più adatti da impiegare. Tra questi, un ruolo fondamentale per il comfort della struttura lo giocano i prodotti Dow, che vantano case history importanti in questa tipologia di applicazioni.
È il caso dell’Olympic Park di Londra 2012, dove sono state posate migliaia di lastre isolanti Styrofoam, per garantire la migliore efficienza energetica degli impianti e un perfetto comfort abitativo in edifici come l’Olympic Stadium, l’International Media Centre, il Copper Box (Handball Arena) e in più di metà delle coperture del London 2012 Olympic and Paralympic Village.
Al London 2012 Olympic Stadium e all’International Media Centre è stato strategicamente impiegato il Roofmate per apportare resistenza alla struttura, conferire impermeabilità, offrire resistenza all’umidità e fornire le prestazioni idonee a centrare gli obiettivi di efficienza termica. Sempre Roofmante è stato utilizzatoa nche per gli appartamenti dei villaggi London 2012 Olympic and Paralympic per le sue eccellenti prestazioni di isolamento termico, la sua elevata resistenza all’umidità e ai cambiamenti di temperatura, compresi i continui cicli di congelamento e scongelamento. In questo modo si sono potuti isolare termicamente più della metà dei tetti al rovescio degli appartamenti del villaggio olimpico. Per il Copper Box (London 2012 Olympic Handball Arena) è stato impiegato Floormate 500 sotto le pesanti apparecchiature di climatizzazione sul tetto, consentendo la continuità dell’isolamento termico.
Altro progetto olimpico, ma tutto italiano, è stato il Palaghiaccio di corso Tazzoli di Torino in occasione delle Olimpiadi invernali del 2006, per la quale è stato utilizzato Floormate 500, scelto per le sue proprietà termiche e meccaniche per la coibentazione della pavimentazione della pista di ghiaccio, sottoposta a carichi elevati e a basse temperature.
Xenergy Etics è stato invece utilizzato per la riqualificazione, messa in sicurezza ed efficientamento energetico della palestra scolastica del polo comprensivo Simone De Magistris di Caldarola (MC). Utilizzato per isolare termicamente le pareti della palestra e degli spogliatoi, migliorandone l’efficienza energetica e riducendo l’incidenza dei ponti termici in facciata oltre alle eccellenti proprietà meccaniche di resistenza alle sollecitazioni provocate dalle scosse del terremoto che nell’ottobre 2016 hanno colpito la cittadina del centro Italia.