Sostenibilità a tutto campo

Blocco riempito in lana roccia in case unifamiliari Santarcangelo grupporipabianca
Blocco riempito in lana roccia in case unifamiliari Santarcangelo grupporipabianca

Il settore del laterizio si trova in una fase di cruciale evoluzione per cui deve reinventare se stesso e la lunga tradizione costruttiva che rappresenta alla luce delle istanze ambientali che caratterizzano la società contemporanea. In questa prospettiva deve essere letta l’innovativa gamma di prodotti Perlater Bio proposta da Ripabianca al Saie, che non si propone di affrontare esclusivamente la questione dell’efficientamento termico, ma offre una risposta onnicomprensiva alle necessità abitative.
Michele Marconi, amministratore delegato di Ripabianca «Crediamo che la sostenibilità vada perseguita a tutto campo, a trecentosessanta gradi. Oggi purtroppo si ragiona molto spesso a compartimenti stagni, ad esempio c’è la moda della termica e si realizzano dei blocchi estremamente performanti esclusivamente da quel punto di vista. Per noi non è il modo corretto di affrontare il problema, perché oltre alla termica bisogna considerare l’acustica, la meccanica e la qualità indoor dell’aria. La qualità non riguarda soltanto l’involucro, ma anche il tetto. In collaborazione con la Facoltà di ingegneria dell’Università di Perugia abbiamo messo a punto le tegole riflettenti con una vernice applicata in monocottura, inalterabile nel tempo, che riflette i raggi del sole che scaldano il cotto. Si riesce così ad avere un minor riscaldamento della superficie delle tegole e quindi una minore trasmissione di calore d’estate nel sottotegola, con evidenti benefici per il minor bisogno di raffrescamento estivo dell’abitazione».
Michele Marconi, amministratore delegato di Ripabianca
Qualità che non riguarda soltanto l’involucro, ma anche il tetto, non solo in termini di isolamento ma anche sul piano dell’attenzione a soluzioni innovative in grado di contribuire a una sempre maggiore efficienza e valore del bene immobiliare. Un ambito dove si esprime l’eccellenza della Fbm.
Gianni Meneghini, vice presidente di Fbm«Per il risparmio energetico abbiamo lavorato in due direzioni. Innanzitutto sui tetti, Fbm fattura oltre il 50 per cento con le coperture, siamo il più grande produttore italiano di tegole in laterizio. In collaborazione con la Facoltà di ingegneria dell’Università di Perugia abbiamo messo a punto le tegole riflettenti. Hanno una vernice applicata in monocottura, inalterabile nel tempo, che riflette i raggi del sole che scaldano il materiale, il cotto. Con questa vernice riusciamo ad avere un minor riscaldamento della superficie delle tegole e quindi una minore trasmissione di calore d’estate nel sottotegola, nel sottotetto, con evidenti benefici per il minor bisogno di raffrescamento estivo dell’abitazione. Sono delle vernici speciali, applicate in monocottura che riflettono i raggi Uv del sole. Inoltre le nostre coperture invecchiate riprendono i colori del muschio, dei licheni che si insediano sulle tegole in laterizio dopo vari anni dalla posa e permettono un più armonioso inserimento nell’ambiente. Nell’altra direzione, rispetto ai mattoni, abbiamo realizzato una serie di blocchi ad alte prestazioni, porizzati ovvero realizzati con un’argilla alleggerita in maniera ecosostenibile con polvere di carbone, farina di legno e pozzolana. Questi tre additivi rendono l’argilla più leggera, più porosa e quindi migliorano la conducibilità stessa del materiale. Questo miglioramento della conducibilità, associato alla tecnologia dei blocchi a multisetti e ad un riempimento delle parti interne del blocco da 35, 38 e 42 centimetri di spessore che garantisce una resa termica importante. Inoltre la monoparete realizzata con blocchi alleggeriti multisetti riempiti con eps e con grafite nella parte centrale permette di ottenere una muratura estremamente durevole nel tempo».
Gianni Meneghini, vice presidente di Fbm