Smart City. Milano scommette (e vince) anche sui condomini privati

Smart City 2019

Smart mobility e mobilità driverless, economia circolare, sostenibilità, innovazione sociale, urbanizzazione e rigenerazione urbana, alfabetizzazione digitale e blockchain, decarbonizzazione e finanza, ma anche food e moda sostenibile sono alcuni dei temi della terza edizione di “Smart City: People, Technology & Materials” che – organizzata da Material ConneXion Italia in collaborazione con Amundi – è stata inaugurata il 13 marzo e conclusa il 14 aprile, registrando oltre 45mila visitatori.
All’iniziativa, curata dall’architetto Giulio Ceppi e patrocinata da Comune di Milano, Regione Lombardia, Camera di Commercio di Milano Monza Brianza Lodi, Anci, Assolombarda, Aism e Siec, hanno preso parte importanti relatori negli oltre 35 workshop, convegni e tavole rotonde organizzati in occasione della mostra, tra questi, l’architetto Stefano Boeri, Presidente della Triennale di Milan,  Pierfrancesco Maran Assessore a Urbanistica, Verde e Agricoltura e Roberta Cocco, Assessore alla Trasformazione Digitale.

Obiettivo dell’iniziativa è stato creare occasioni di riflessione e confronto su come ripensare l’abitare urbano alla luce dei cambiamenti climatici in atto, partendo dai progetti che propongono soluzioni innovative per progettare città sempre più sostenibili e resilienti, considerando l’evoluzione continua dei bisogni dei cittadini.

A Milano il progetto Sharing Cities è già realtà

Nell’ambito di questa mostra evento, uno spazio è stato dedicato al progetto Sharing Cities volto a realizzare un distretto smart a impatto “quasi zero” che sta prendendo forma nell’area di Porta Romana-Vettabbia. Sharing Cities è un progetto europeo che nei prossimi cinque anni vedrà la collaborazione tra Milano, Londra e Lisbona ed è relativo a “soluzioni per città e comunità intelligenti che integrano i settori dell’energia, trasporti e ICT attraverso progetti pilota”, all’interno del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020.

Attraverso questo progetto di innovazione, la città Milano, insieme a un ampio partenariato pubblico privato locale, si impegna ad attuare interventi smart di riqualificazione urbana nel distretto di Porta Romana – Vettabbia. Tra questi, l’attività di riqualificazione energetica dei condomini, affidata a Teicos UE, insieme a Future Energy Srl, al Politecnico di Milano e Legambiente.
I residenti dei condomini che hanno aderito al progetto di riqualificazione saranno i primi cittadini di Milano a usufruire di servizi innovativi di efficienza e sostenibilità energetica. Il progetto li ha resi protagonisti nella definizione degli interventi di innovazione per ottenere un sensibile miglioramento della qualità della vita nell’ambiente costruito, attraverso un processo che sarà replicato con valore in altri distretti urbani.

Condominio privato di via Passeroni, Milano (foto di Sara Soldano)

Ad oggi gli obiettivi di progetto sui condomini sono stati raggiunti e superati, quattro condomini (via Tito Livio, via Verro, via Passeroni e via Fiamma) sui cinque che hanno deliberato i lavori hanno già concluso gli interventi di efficientamento. A novembre è partito l’ultimo cantiere in via Benaco. Il sindaco Sala, assieme agli Assessori Tajani e Granelli, inaugurò il 9 marzo il primo condominio efficientato in via Tito Livio 7, i cui cantieri erano iniziati nel mese di agosto. Il Condominio di via Fiamma ha visto un intervento di riqualificazione durato 60 giorni e che ha ottenuto il 38% di risparmio energetico. Via Verro ha fatto un salto di classe energetica consistente, passando dalla classe D alla B e raggiungendo un risparmio energetico in bolletta annuale pari al 52%. Il condominio di via Benaco è un caso particolare: ha avviato i lavori a novembre 2018, ha usufruito sia del contributo del progetto europeo Sharing Cities, sia essendo sito nella città di Milano del recente Bando comunale Be2 aperto a tutti i condomini e dedicato alla rimozione di caldaie a gas e importanti interventi di riqualificazione energetica. Inoltre, è stato guidato da Teicos per usufruire della cessione del credito di imposta; questo condominio è uno dei primi in Italia ad averne usufruito. Ricordiamo infatti che Teicos a ottobre è stata premiata durante l’Assemblea dell’Associazione Nazionale Costruttori Edili 2018 (Ance), alla presenza del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Danilo Toninelli, per essere stata la prima azienda ad aver usufruito della piattaforma Ance-Deloitte per la cessione del credito di imposta.

L’obiettivo altamente sfidante dei 21.000 metri quadrati di residenziale privato da riqualificare  è stato raggiunto e superato, segno del successo di tutte le azioni messe in campo dal team di progetto. Qui di seguito i principali interventi.

Mobilità elettrica e condivisa

Stazione di Bike sharing con bici elettriche con seggiolino per bambini in piazza Angilberto, Milano (foto di Sara Soldano)

Bike-sharing
150 nuove bici elettriche con seggiolino
14 nuove stazioni (7 realizzate con il progetto e 7 finanziate dal Comune di Milano)

 

Aree di mobilità
Sono in corso di realizzazione 10 nuove aree per la ricarica di auto elettriche e un totale di 60 punti di ricarica, di cui 20 a ricarica veloce.

 

Car-sharing di condominio in via Bacchiglione 21, Milano (foto di Sara Soldano)

Car Sharing di condominio
2 veicoli elettrici e punti di ricarica a disposizione dei residenti

 

Smart Parking
175 sensori per segnalare lo stato di occupazione e il monitoraggio di eventuali soste abusive (es. su parcheggi riservati a disabili, carico/scarico merci, aree trasporto pubblico, aree di mobilità)

Logistica elettrica
11 veicoli elettrici (di cui 2 e-cargobike e 9 e-vans) per il trasporto delle merci nell’area

Servizio di logistica elettrica (cargo- bike e furgone) nel punto di ricarica in Via Maestro Campionesi, Milano (foto di Sara Soldano)

Riqualificazione energetica edifici

Edifici privati
La riqualificazione interessa una superficie di più di 24.000 mq suddivisi in 5 edifici privati i cui residenti hanno co-progettato gli interventi insieme agli esperti e ai tecnici del progetto. Gli interventi sono integrati con un Sistema di monitoraggio e ottimizzazione dei consumi energetici. Riduzione dei consumi stimata tra il 50 e il 70%

Edificio pubblico
Sono in corso i lavori di riqualificazione dell’edificio residenziale pubblico sito in via S. Bernardo 29A per un totale di 5000 mq. Tra gli interventi, la maggior parte dei quali finanziati con risorse comunali, sono inclusi l’installazione di un impianto fotovoltaico, una pompa di calore e un sistema di gestione energetica nonché il monitoraggio del comfort termico. Riduzione dei consumi stimata attorno al 60%.

Lampioni intelligenti

Lampione smart con sensore ambientale e acustico in Porta Romana – Corso Lodi, Milano (foto di Sara Soldano)

 

Più di 20 lampioni facenti parte della rete di illuminazione dell’area sono stati infrastrutturati con sensori per il monitoraggio ambientale, acustico, sensori del traffico oltre che con antenne wi-fi. L’infrastruttura di telecomunicazione utilizza il protocollo LoRaWAN.

 

 

Piattaforma di interoperabilità

Sviluppata dal progetto, abilita la condivisione federata delle informazioni della Smart City, a beneficio di city manager e cittadini, con la raccolta ed elaborazione dei dati provenienti da diversi sensori

SharingMI

È stato installato un sistema di monitoraggio energetico e ambientale che, grazie ad una tecnologia innovativa IoT, invia i dati raccolti ad un sistema di gestione energetica urbano esterno (Energy Managment System). I sensori rilevano l’umidità, la temperatura media radiante alle pareti, il livello di illuminamento, la quantità di anidride carbonica, la velocità dell’aria, per monitorare molto più del solo comfort interno. Nel tempo i dati racconteranno le performance dell’edificio. Il kit di monitoraggio installato è denominato ValorizzaMI e consente ai dati di essere rilevati ai fini di ricerca per il progetto europeo. I condomini Sharing Cities, grazie ai dati rilevati, concorrono al sistema a premi previsto dall’app mobile Sharing-MI dedicata alla città di Milano e prevista dal progetto europeo.

Il progetto si pone la sfida ambiziosa di trasformare il distretto pilota in un laboratorio di trasformazione ed innovazione a cielo aperto, attraendo nuovi investimenti e definendo modelli di business replicabili in altri territori.