Sika Italia per il sociale, il sistema flooring per l’Associazione Caterina Onlus

Associazione Caterina Onlus, i nuovi ambulatori realizzati con Sika Italia
Associazione Caterina Onlus, i nuovi ambulatori realizzati con Sika Italia (foto Sika Italia)

Sono stati inaugurati il 1 luglio a Pagliarone, in provincia di Salerno, gli spazi dell’Associazione Caterina Onlus che ospiteranno 3 nuovi studi medici di ginecologia, pediatria e medicina generale. Il progetto è stato possibile grazie alla collaborazione di Sika Italia che si è occupata della realizzazione del sistema di pavimentazione e rivestimento del poliambulatorio medico, oltre al finanziamento, attraverso la Romuald Burkard Foundation, degli acquisti dei macchinari e delle attrezzature mediche che consentiranno a tanti bisognosi di essere visitati e curati.

L’Associazione Caterina Onlus, costituita nel 2006, si occupa della fascia più debole e più povera della società nel sud di Napoli. Nel 2011 era già stata inaugurata la “mensa dei poveri” di 400 mq, interamente finanziata da benefattori, e ora sono stati aperti al pubblico anche i 300 mq degli ambulatori della clinica medica, dove i medici volontari offrono alle persone più vulnerabili un servizio permanente di assistenza sanitaria.

Associazione Caterina Onlus, i nuovi ambulatori e le attrezzature offerte da Sika Italia
Associazione Caterina Onlus, i nuovi ambulatori e le attrezzature offerte da Sika Italia (foto Sika Italia)

Sika Italia ha preso parte alla realizzazione di quest’opera sociale occupandosi della della clinica, applicando un sistema flooring completo in grado di offrire una soluzione durevole, sicura e certificata.

«Il gruppo Sika è impegnato a livello globale nello sviluppo sociale ed economico delle comunità in cui opera – ha spiegato Salvatore Schirinzi, general manager di Sika Italia –. Le Sika locali si impegnano in progetti sociali, lavorando con partner locali e realizzando così progetti dall’inizio alla fine. Il progetto sociale dell’Associazione Caterina Onlus è il primo grande progetto sociale realizzato da Sika Italia con il supporto del gruppo».

La pavimentazione, realizzata con le linee di prodotti Sikafloor, Sika ComfortFloor e Sikagard, è senza giunti e antiallergenica per rispettare le norme igienico-sanitarie ed evitare la formazione di batteri. La superficie è facile da pulire e da mantenere, ma anche resistente all’usura, all’umidità e agli agenti chimici. Un sistema flooring completo in grado di offrire una soluzione durevole, sicura e certificata. Per le pareti è stato richiesto e applicato un rivestimento protettivo antibatterico per camere bianche e aree ospedaliere.

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Gli step del progetto
Sul canale YouTube Sika Italia è possibile rivedere tutte le fasi di realizzazione degli ambulatori. I lavori, ultimati in tempo record, hanno rispettando tutte le esigenze normative per le strutture sanitarie applicando «un sistema adatto ad ambienti sterili e creando, anche grazie al colore, un ambiente estremamente accogliente» come dichiarato da Ampelio Bolzoni, target market flooring di Sika Italia.

L’approccio sostenibile di Sika
Nel progetto sociale dell’Associaizone Caterina Onlus è stata posta attenzione alla sostenibilità e al risparmio. Il sistema Sika Comfortfloor è stato valutatao attraverso l’Analisi del Ciclo di Vita (LCA) che permette di comparare e analizzare gli impatti ambientali di un prodotto e di un sistema durante il suo ciclo di vita “dalla culla alla tomba”. Le stime calcolate hanno segnalato che la vita utile di servizio del sistema sarà indicativamente di 30 anni, con un rifacimento ogni 10 anni attraverso levigatura e applicazione di un nuovo rivestimento. Il PVC omogeneo, comunemente usato in ambito ospedaliero, ha invece un’aspettativa di vita di 20 anni con un rifacimento al decimo anno, attraverso il rattoppo o il ripristino delle zone ammalorate, compromettendo la facilità di pulizia e le norme igieniche del pavimento. Il Sika ComfortFloor prevede inoltre lo smaltimento in discarica del 100% del materiale applicato, mentre per il PVC omogeneo l’80% del materiale applicato sarà bruciato in un inceneritore e solo il 20% andrà smaltito in discarica.

 

 

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