Senza impresa non c’è ripresa

137_47114_immagine_eventoÈ partita ufficialmente da Torino la “marcia digitale dei 40 mila”, a sostenerla gli imprenditori piemontesi che hanno unito forze, idee ed energie al grido di “Amo l’Italia, ma basta”. Si è svolta infatti il 13 febbraio, presso la sede dell’Unione Industriale di Torino, gremita di oltre 600 imprenditori provenienti da tutto il Piemonte, l’iniziativa organizzata per denunciare, a fronte di una situazione economica gravissima, l’indifferenza della classe politica e l’immobilismo del Governo. Alla riunione straordinaria, sono intervenuti i presidenti delle associazioni confindustriali piemontesi e Giorgio Squinzi, presidente di Confindustria. La volontà era quella di non limitarsi alla denuncia, ma di avanzare proposte concrete e realizzabili per cui è stato presentato un manifesto delle priorità e soprattutto, in anteprima, il sito www.ripresaeimpresa.it, pensato per dare continuità all’iniziativa, per sostenere un grande cambiamento culturale nei confronti dell’impresa e che si propone come “La nuova marcia digitale dei 40mila” che parte da Torino per coinvolgere tutti gli imprenditori italiani. La filosofia del sito è semplice: consente a ogni imprenditore di “metterci la faccia” realizzando un breve video per raccontare, in trenta secondi, le disfunzioni che rendono difficile, esasperante, fare impresa in Italia.