Schermi e membrane traspiranti, entra in vigore la norma Uni

Dopo un inteso lavoro, durato due anni, della commissione Uni (Ente nazionale di unificazione) in collaborazione con Aismt (Associazione Italiana Schermi e Membrane Traspiranti), è entrata in vigore la norma Uni 11470:2013. “Coperture discontinue – Schermi e membrane traspiranti sintetiche – Definizione, campo di applicazione e posa in opera”
In sintesi, la norma definisce le modalità applicative degli schermi e le membrane traspiranti sintetiche (secondo la Uni En 13859-1 e la Uni En 13984) e il loro utilizzo su copertura a falda, su supporti continui o discontinui o a contatto diretto con isolante termico. La norma precisa le specifiche di prodotto minime che devono essere garantite e definisce le regole comuni di installazione e posa in opera.  Pregio della normativa è anche quello di chiarire gli importanti ruoli giocati dagli accessori per la tenuta ermetica al vento, all’aria e all’acqua, con una particolare attenzione agli elementi di fissaggio e alle loro risposte in base al supporto.

Gabriele Nicoli, presidente Aismt

«Lo scenario delle costruzioni italiane è di un’edilizia rivolta sempre più al risparmio energetico e alla sostenibilità ambientale. In questo contesto diventa fondamentale regolare e controllare il passaggio del vapore acqueo, affinché non possa condensare all’interno delle strutture e degli isolamenti mantenendo inalterate le prestazioni termiche degli stessi – spiega Gabriele Nicoli,  presidente di Aismt-. Di fondamentale importanza è la protezione dell’involucro edilizio dall’acqua, possibile grazie alle caratteristiche di tenuta all’acqua tipiche degli schermi e delle membrane traspiranti. Anche la tenuta all’aria di questi materiali ha un ruolo chiave: garantisce un elevato risparmio energetico, fermando le perdite di calore, che sono una delle principali cause del peggioramento delle prestazioni energetiche degli edifici. L’utilizzo di questi prodotti, pertanto, diventa condizione sine qua non per i nuovi sistemi costruttivi e per gli isolamenti termici impiegati nel risparmio energetico, al fine di proteggerli dall’umidità. In questo contesto, la nuova regolamentazione garantirà quindi la correttezza dell’impiego e della messa in opera  necessari per poter realizzare un’opera a regola d’arte, limitando i danni spesso derivanti dalla  “libera interpretazione” nell’utilizzo degli Smt».
Aismt, che si occupa di regolamentare la qualità e l’impiego degli schermi e delle membrane traspiranti nelle costruzioni e di assicurare il massimo vantaggio derivante dall’utilizzo  di questi prodotti, è nata nel maggio 2008 per volontà di cinque aziende del settore: Dörken ItaliaIcopalKlöber ItaliaMonier e Riwega.