Sangalli: Sull’Iva non abbassiamo la guardia, né oggi, né domani, né mai!

Carlo Sangalli, presidente Confcommercio (foto Confcommercio)
Carlo Sangalli, presidente Confcommercio (foto Confcommercio)

All’Assemblea generale di Confcommercio che si è svolta lo scorso 6 maggio all’Auditoriom Conciliazione di Roma, dopo la lettura del messaggio del presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, Carlo Sangalli, presidente di Confcommercio, ha aperto i lavori affrontando diversi temi, innovazione, infrastrutture, la questione delle imposte e la riforma fiscale, il cuneo contributivo (riforma Inail), ma anche la sostenibilità ambientale, la rigenerazione urbana, il meridione e il turismo.

Carlo Sangalli: «C’è una condizione da cui non si può prescindere – ha affermato il presidente di Confcommercio –, questa condizione è presto detta: eliminare definitivamente gli aumenti delle aliquote Iva previsti nel prossimo biennio. È una battaglia della Confcommercio a beneficio di ciascuno e di tutti i cittadini. Per questo sull’Iva non abbassiamo la guardia, né oggi, né domani, né mai»

Alla presenza di Maria Elisabetta Alberti Casellati, presidente del Senato e di numerosi rappresentanti delle istituzioni, è intervenuto in chiusura dei lavori, il ministro del lavoro e dello sviluppo economico Luigi Di Maio che ha ricordato alcuni provvedimenti in favore delle imprese, come la deducibilità dell’Imu sui beni strumentali e l’aggiornamento delle tariffe Inail e dichiarato «Insieme siamo riusciti ad ottenere alcuni risultati, parlo dello scongiurare l’aumento dell’Iva. Presidente io lo dico con molta fermezza e chiarezza, l’anno scorso sono venuto qui a dirvi che l’Iva non sarebbe aumentata a dicembre e non è aumentata e allo stesso modo vi dico che l’iva non deve aumenta e non aumenterà anche nella legge di bilancio 2019 sul 2020»