SanMarco Terreal Italia. Addizioni architettoniche in mattone rosato

L’ampliamento del cimitero è stato firmato dallo studio associato Sezione d’Architettura di Rovato
L’ampliamento del cimitero è stato firmato dallo studio associato Sezione d’Architettura di Rovato

L’uso del mattone rosato e del botticino bianco caratterizzano nei materiali e nei colori il progetto di ampliamente del piccolo cimitero in provincia di Brescia. Materiali tradizionali di lunga durata che sottolineano il legame del costruito con il territorio circostante.

L’ingresso del cimitero
L’ingresso del cimitero

A Urago D’Oglio, piccolo comune in provincia di Brescia, l’ampliamento del cimitero ha i toni del rosa e del bianco.La nuova addizione, firmata dagli architetti Pietro Pasqualini e Vittorino Turra dello studio Sezione d’Architettura di Rovato, così come altre opere minori all’interno del cimitero esistente, è stata finanziata dal bando nazionale «6000 campanili», che ha consentito di creare un vero e proprio nuovo cimitero nel cimitero.

I camminamenti pedonali
I camminamenti pedonali

Realizzata sul lato sud, la nuova ala ha aperto un nuovo ingresso ed è composta da tre blocchi e dai relativi muri di cinta affacciati su un parterre verde centrale. La nuova addizione si fonda sul presupposto di liberare l’abside della chiesa di San Pietro dal corpo dei servizi esistenti per realizzare un ampio varco di collegamento al nuovo campo, attorno al quale si costruiscono tutti gli elementi funzionali del nuovo cimitero. Il nuovo recinto in muratura accoglie il blocco dell’ingresso con i servizi cimiteriali, che è collegato al corpo lineare dei loculi per mezzo di un porticato a tutta altezza. Sul lato opposto, i volumi delle cinque tombe di famiglia sono collegati tra loro da un basamento attrezzato con sedute e aiuole.

Naturalmente vivo
SanMarco-Terreal realizza i suoi mattoni con la tecnologia produttiva a impasto molle “all’antica maniera”, stampato a mano, o tipo a mano (non estruso), cuocendoli in forno a metano. All’interno dei forni il materiale è posizionato in maniera tale da consentire che tutte e quattro le facce laterali siano interessate dalla stessa atmosfera di cottura, affinché il mattone presenti la maggiore uniformità possibile. Il mattone Rosa Vivo, scelto per l’ampliamento del cimitero, è il primo faccia a vista dalla finitura senza sabbia in superficie, in grado di riflettere la luce in modo unico. Risultato di un processo di lavorazione esclusivo che permette di estrarre il mattone dallo stampo senza utilizzare la sabbia, i mattoni della línea Vivo, disponibili in sette tonalità, sono elementi naturali e flessibili, adatti alle più diverse applicazioni, dall’arredo urbano alle finiture d’interni e i sottotetti.

Questo nuovo campo, definito da linee contemporanee e dai materiali tradizionali, mantiene in ogni momento un rapporto con i campi storici, dando vita con essi una nuova definizione spaziale, basata sugli assi prospettici e visivi, ma anche nell’articolazione dei volumi e degli elementi architettonici che costituiscono la nuova addizione.

Nell’area esterna al nuovo recinto cimiteriale è prevista la realizzazione di una strada di accesso e di servizio dotata di parcheggi e percorso ciclo pedonale. L’accesso e il muro di cinta
Nell’area esterna al nuovo recinto cimiteriale è prevista la realizzazione di una strada di accesso e di servizio dotata di parcheggi e percorso ciclo pedonale. L’accesso e il muro di cinta

rotagonisti assoluti la pietra e il mattone: in particolare il mattone Rosa Vivo della linea Vivo San Marco – Terreal è stato scelto dai progettisti per l’elevata qualità materica capace di esaltare le forme del progetto. A completamento delle opere di sistemazione esterne è stata creata un’area a verde piantumata con alberi ad alto fusto per mitigare la vista sulla zona industriale limitrofa.

[contact-form-7 404 "Not Found"]