San Marco Group. Sviluppo sostenibile e digitalizzazione

Il fatturato, in crescita a doppia cifra, supera i 115 milioni. Ora priorità a nuovi impianti 5.0, sistema fotovoltaico e sviluppo delle aree Sicurezza e Ambiente. E in Italia gli investimenti previsti per il 2023 superano i 9 milioni
(foto San Marco Group)

San Marco Group accelera il processo di potenziamento infrastrutturale: stanzia quindi oltre 9.2 milioni di euro per implementare innovazione e sostenibilità in tutti e quattro gli stabilimenti presenti in Italia, incrementando del 14,4% rispetto allo scorso anno il budget dedicato.

Il Gruppo, che opera con successo nel settore delle pitture e delle vernici per l’edilizia, prevede di chiudere il 2022 con un fatturato di oltre 115 milioni di euro, a conferma di una costante crescita, trainata da un’espansione sul mercato estero che si aggiunge a una consolidata presenza in Italia. Questo continuo sviluppo è dovuto anche a investimenti mirati: nel 2023 la voce più consistente riguarda la realizzazione di significative opere di ‘revamping’ delle strutture e dei processi di fabbrica. Più di 1.4 milioni di euro sono stati stanziati per la costruzione di nuovi impianti altamente automatizzati: l’obiettivo è di gestire in maniera ottimale l’aumento delle attività conseguente all’ampliamento della capacità produttiva delle sedi iniziato due anni fa.

L’headquarter di Marcon (VE), che ospita due nuovi impianti altamente automatizzati, verrà dotato di un sistema di pallettizzazione e movimentazione: consentirà una gestione logistica sinergica per il 90% della produzione più intensa. Non solo. Per contenere l’impatto ambientale dei volumi crescenti, sarà installato anche un depuratore in grado di ridurre lo smaltimento dei rifiuti e di controllare direttamente in loco il riciclo dell’acqua e i consumi idrici. Interventi orientati all’evoluzione tecnologica e alla trasformazione digitale in ottica 5.0 saranno messi in atto anche nei sistemi industriali di Forlì, e Latisana (UD): strutture in cui, così come in tutti e 4 gli stabilimenti italiani, è stato scelto di produrre esclusivamente pitture a base acquosa, dal basso impatto ambientale.

Pietro Geremia

«Nel corso del 2023 il 42,6% degli investimenti totali coinvolgerà l’ambito Operations. Desideriamo fornire agli stabilimenti del territorio italiano soluzioni di Supply Chain sempre più integrate e un’avanzata digitalizzazione dei processi, anche grazie all’adozione di nuovi software per il controllo e il monitoraggio in tempo reale del ciclo produttivo, come il MES – Manufacturing Execution System software. Aspiriamo infatti a una gestione sempre più oculata ed efficiente dell’intero comparto industriale, che accompagni una crescita sostenibile sotto ogni punto di vista: vogliamo rendere tutte le nostre strutture in grado di rispondere alle richieste di mercato. Per poter contare su risorse umane adeguate ai nuovi flussi di attività continueremo a incrementare le assunzioni, che nel 2022 sono state 46;  manterremo infine alta l’attenzione verso l’ambiente, da sempre tra i nostri principali valori aziendali e driver di sviluppo». PIETRO GEREMIA, Presidente e AD di San Marco Group

Sono quindi considerevoli le misure che il Gruppo adotterà in materia di energie rinnovabili e contenimento dei consumi. «È previsto per quest’anno – aggiunge Mauro Piovesana, Direttore Operations San Marco Group – l’avvio di un corposo progetto che implica un investimento di 1.325.000 euro, e che già nei prossimi nove mesi porterà all’installazione di impianti fotovoltaici nelle sedi di Marcon, Latisana e Forlì in grado di assicurare un’autoalimentazione pari a circa il 40% del nostro attuale fabisogno».

Un nuovo sistema d’illuminazione nella sede di Marcon consentirà inoltre una riduzione dei consumi tra il 40 e il 50%. Tali piani di miglioramento hanno reso fondamentale, infine, un maggior coinvolgimento dell’area Sicurezza e Ambiente, a livello sia strutturale, sia organizzativo, per garantire un corretto funzionamento dell’intero ecosistema aziendale.