Come noto con Decreto numero 19\24 convertito in Legge n.56 del 29 aprile scorso, è stato reso operativo il meccanismo della “Patente a crediti” per le imprese del settore delle costruzioni.
Riguarderà oltre 800.000 imprese e lavoratori autonomi che operano nei cantieri (sia temporanei che mobili), sottoposti dal primo ottobre pv a questo obbligo, con l’eccezione di chi effettua mere forniture o rende prestazioni di natura intellettuale.
Tale normativa, pensata per attenuare la sinistrosità in cantiere, è stata da Finco a suo tempo da un lato appoggiata in termini di principio ma dall’altro stigmatizzata poiché introduce una nuova incombenza di ordine burocratico non decisiva ai fini di evitare i suddetti incidenti in cantiere, il principale antidoto ai quali consiste nella qualificazione di impresa.
Una delle più concrete evidenze in questo senso è costituita dal possesso di una classifica Soa rilasciata dagli appositi organismi di attestazione per le opere pubbliche vigilati da Anac.
Il convegno
Non a caso la patente e crediti di cui all’oggetto non è obbligatoria per le imprese aventi almeno la terza classifica Soa e costituisce una modalità per ottenere un bonus di 10 punti con classifiche Soa inferiori (I e II) .
Anche per illustrare i principali aspetti della normativa in questione nonché le opportunità ed i passi da svolgere onde ottenere il conseguimento di tali attestazioni, Finco ha organizzato – insieme ad Esna Soa – un Convegno illustrativo il 10 ottobre presso Saie in Fiera di Bologna a partire dalle ore 9.30.