Saie Bari. Il focus “Edificio Salubre” per scoprire le tecnologie “green” più innovative per il benessere abitativo

Vivere in un ambiente sano, in case, scuole e uffici che garantiscano benessere fisico e psicologico è uno dei desideri principali degli italiani. Da una ricerca condotta dalla Doxa emerge che il 41% si dichiara, infatti, più attento ai temi legati alla salubrità degli ambienti domestici rispetto a cinque anni fa. Attenzione che spesso si trasforma in insoddisfazione, con il 48% degli intervistati che si lamenta degli aspetti strutturali e ambientali della propria abitazione. Il 36% si dice poi, addirittura, molto preoccupato. I motivi? Tra tutti spiccano: lo stato degli impianti, la qualità dell’aria, la mancanza di ventilazione, fino ad arrivare allo stato degli impianti di riscaldamento e condizionamento e alla qualità dell’acqua

 

Progettare e costruire ambienti sani rappresenta un valore aggiunto non solo dal punto di vista del benessere e del comfort ma anche dal punto di vista economico: i dati forniti da Scenari Immobiliari mostrano come gli edifici “green”, a fronte di costi maggiori, godano di un valore superiore (tra il 2% e il 10% per le abitazioni e tra il 5% e il 12% per gli uffici) e di tempi di vendita minori (si riducono da 8 a 4 mesi per i primi e da 12 a 3 mesi per i secondi). Da non sottovalutare sono poi le numerose possibilità a livello di detrazioni fiscali e di cessione del credito che rendono la progettazione e la realizzazione di ambienti domestici e di lavoro salubri un vantaggio sotto ogni profilo.

Come dimostrano i dati Doxa, inoltre, per molti italiani la casa non è solo il posto dove riposare e passare il tempo coi propri cari ma anche un luogo di lavoro (è così in 4 case su 10). In questo contesto, tutti gli aspetti legati alla salubrità degli ambienti assumono un significato ancora più importante. Siamo circondati da fonti di inquinamento domestico di ogni tipo: dai prodotti chimici per la pulizia a quelli dei materiali da costruzione e arredamento, dalle pitture ai solventi fino ad arrivare a muffe, batteri, acari, fumo di sigaretta, monossido di carbonio e gas di combustione fossile per camini e stufe. Ma fortunatamente è possibile adottare dei rimedi. Una progettazione fatta seguendo i criteri della bioclimatica (ovvero l’architettura che mira a controllare il microclima domestico), l’utilizzo di filtri naturali, la Vmc (ventilazione meccanica controllata) e l’aspirazione centralizzata garantiscono, ad esempio, una maggiore pulizia dell’aria; una tematica cara anche alle istituzioni pubbliche.

L’impegno in favore della salubrità degli ambienti coinvolge anche le associazioni di categoria.

«Numerosi studi, sia italiani che esteri hanno accertato il legame tra problemi di salute e di comfort da una parte, e ventilazione inadeguata e l’utilizzo di materiali nocivi dall’altra. Come se non bastasse, è dimostrato come gli edifici «malati» incidano anche sulla produttività dei lavoratori, rappresentando un enorme costo sociale ed economico per tutta la collettività. Per questo motivo, in seno al Consiglio Nazionale Geometri, è nata una nuova figura, l’esperto dell’Edificio Salubre, in risposta anche alle direttive UE che impongono una riconversione in chiave «verde» delle professioni tecniche per riqualificare il patrimonio edilizio esistente» Paola Allegri, residente dell’Associazione Donne Geometra

La Piazza dell’Edificio Salubre di Saie Bari sarà un’occasione proprio per approfondire le tecnologie, le innovazioni, i materiali sostenibili e tutte le altre soluzioni che le imprese e le istituzioni stanno mettendo in campo per migliorare non solo la qualità dell’aria ma anche quella dell’acqua, dell’equilibrio tra luce naturale e artificiale, e per abbattere l’inquinamento acustico. Un discorso che coinvolge tutte le fasi di vita dell’edificio, dalla progettazione alla costruzione, con particolare attenzione alle fasi di cantiere, fino alla gestione e alle scelte legate a impianti e finiture.

L’edificio salubre non sarà l’unico tema al centro di SAIE Bari. La fiera racconterà infatti il mondo dell’edilizia a 360°, grazie ad un format innovativo che si articola in quattro percorsi tematici: Gestione Edificio e riqualificazione edilizia; Impianti tecnici in edilizia; Trasformazione urbana, Infrastrutture e territorio; Digitalizzazione e BIM. Al centro della manifestazione gli strumenti innovativi del mercato delle costruzioni, tra eccellenze nazionali ed internazionali, i convegni e i workshop formativi a cui è già possibile accreditarsi da questo link.