Rockwool. Sicurezza: lo stato della normativa sulle facciate

(foto Rockwool)

Il tema della sicurezza antincendio degli edifici torna periodicamente di attualità a seguito di incidenti che attirano l’attenzione pubblica, come nel caso degli incendi della Torre dei Moro a Milano. Oggi il tema è di forte attualità visto il boom di ristrutturazioni edili.

La crescita degli interventi sulle facciate esistenti, dovuta all’introduzione del Superbonus 110%, può decisamente cambiare il profilo di rischio del parco edifici rispetto alla protezione dal fuoco.

Questo tema è stato affrontato nell’evento “La sicurezza degli edifici: lo stato della normativa sulle facciate e le aree di miglioramento. L’Italia è in ritardo sui fattori di sicurezza?” promosso da Confabitare in collaborazione con Movimento Consumatori e Rockwool Italia.

L’evento nel dettaglio

L’iniziativa è nata come possibilità di discussione e condivisione circa una nuova normativa italiana sulla sicurezza antincendio che, per gli edifici di altezza elevata e ad alto rischio, vieti l’uso di materiali combustibili per facciate e coperture.

Durante l’evento sono intervenuti intervenuti esperti istituzionali e tecnici: l’Onorevole Carlo Sibilia, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno, l’Onorevole Martina Nardi, Presidente della X Commissione Attività Produttive, Commercio e Turismo, l’Onorevole Diego Zardini, Componente Com. Attività Produttive Commercio Turismo e Com. Parlamentare Questioni Regionali; l’Onorevole Monica Ciaburro, Componente della Commissione Parlamentare per la Semplificazione; Valerio Racca, Segretario nazionale di Confabitare, e Samuele Sassi, Ingegnere, FSC Engineering. I partecipanti hanno discusso gli elementi di miglioramento della normativa, anche in seguito alla Regola Tecnica Verticale (RTV) emanata dal Comitato centrale tecnico scientifico dei Vigili del Fuoco, ora in attesa di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale.

Come sottolinea Paolo Migliavacca, AD di Rockwool: «Noi ci occupiamo di isolamento in lana di roccia, una soluzione con alte performance in termini di sicurezza, sostenibilità, efficienza energetica. Sulle prestazioni antincendio degli edifici sollecitiamo l’attenzione pubblica degli esperti, progettisti, costruttori ed enti pubblici dal 2016: abbiamo creato un forum tematico insieme al Politecnico di Milano, orientato all’innovazione tecnologica, alla responsabilità in campo normativo e realizzativo, dedicato a tutti gli attori del settore edilizia. Ma oggi l’Italia è ancora indietro rispetto all’Europa e non ha imparato, come hanno fatto Regno Unito e Romania, da alcuni tragici incidenti».

Prosegue L’Onorevole Carlo Sibilia, Sottosegretario di Stato al Ministero dell’interno: «E’ fondamentale che iniziative come queste mettano in luce aspetti normativi tecnici che possano portare a nuovi standard. Oggi in Italia esiste per gli edifici una certificazione energetica ma non esiste una certificazione unica di sicurezza. Non c’è uno standard europeo, nessuno in Europa si è posto questo tema. Sulla Regola Tecnica Verticale stiamo approfondendo il tema. Ci manca la definizione di un nuovo standard ed è bene che oggi se ne parli. Ed abbiamo un punto di riferimento chiaro, il Comitato centrale tecnico scientifico per la prevenzione. Intanto con i Vigili del Fuoco siamo già al lavoro sui controlli mirati e sulle prove dei materiali. Il nostro unico focus è la sicurezza dei cittadini»

    Richiedi maggiori informazioni










    Nome*

    Cognome*

    Azienda

    E-mail*

    Telefono

    Oggetto*

    Messaggio

    Ho letto e accetto l'informativa sulla privacy*