Il sistema di rivestimento ceramico Flexible Architecture, firmato da Philippe Starck, si integra perfettamente in ogni ambiente domestico (foto Ceramica Sant’Agostino)
Una collezione ceramica pensata per gli ambienti di gusto decisamente contemporaneo: dalla collaborazione tra Philippe Starck e Ceramica Sant’Agostino è nata Flexible architecture, una serie dal carattere innovativo che punta sull’integrazione tra ceramica e architettura, con le caratteristiche tecniche del rivestimento che diventano anche motivi estetici.
Le fughe, divenute parte integrante del sistema piastrella, possono essere sui quattro lati o su un solo lato, su due oppure su nessuno, creando moduli di diverse dimensioni (foto Ceramica Sant’Agostino)
Le fughe, ad esempio, non sono più da nascondere ma si trasformano in elemento decorativo modulare: parte integrante del sistema piastrella, possono essere sui quattro lati o su un solo lato, su due oppure su nessuno.
I diversi colori, tutti in tinta unita, sono proposti con le finiture matt e lucida (foto Ceramica Sant’Agostino)
Grazie all’ampia combinazione di spessori diversi, superfici, fughe, finiture e colori, la serie offre al progettista un’infinita possibilità compositiva.
Gli spessori dei moduli, 8 mm per la fuga tridimensionale e 12 mm per la superficie strutturale, sono realizzati in due tipologie di superfici: una rocciosa, materica, grezza e l’altra leggermente mossa, che ricorda le preziose ceramiche artigianali italiane (foto Ceramica Sant’Agostino)
