Ripartire ricostruendo l’esistente

Venerdì 14 giugno, Andil, associazione che rappresenta su scala nazionale e internazionale l’intero settore dei laterizi costituito da 125 aziende e circa 5mila addetti, ha riunito gli stati generali nell’annuale assemblea con la partecipazione dei protagonisti, anzi – diremmo -, degli interlocutori chiave del settore dell’edilizia, chiamati a discutere dell’attuale situazione in cui grava il nostro Paese.

Luigi di Carlantonio, presidente Andil

Il presidente di Andil, Luigi di Carlantonio ha presentato alcune proposte per ridare stimolo al settore, tra queste spicca il progetto “Ricostruire l’esistente  per una migliore ed efficace riqualificazione del patrimonio edilizio”. Un obiettivo cui si può arrivare solo attraverso la realizzazione di ulteriori importanti misure quali: la semplificazione burocratica, lo sblocco dei pagamenti, le facilitazioni per l’accesso al credito e l’incentivazione fiscale dei processi di riqualificazione urbana. Temi altresì più volte evocati dai vari interlocutori. I numeri sono eclatanti perché la crisi che ancora oggi permane ha portato effetti devastanti basti pensare che negli ultimi cinque anni l’industria italiana dei laterizi ha lasciato sul campo i 2/3 del livello produttivo pre-crisi. Bisogna quindi stabilizzare la caduta e avviare lentamente la ripresa che secondo le stime sarà effettiva non prima del 2015. Occorre come sostiene Bellicini ridisegnare il modello dell’offerta dell’intero comparto tenendo presente che il territorio costituisce la prima infrastruttura. Un appello unanime è lavorare in squadra avendo cura e attenzione a tematiche emergenti quali l’ambiente che oggi costituisce indubbiamente un vettore della nuova realtà economica ricostruendo come sottolinea Ermete Realacci secondo altresì canoni di bellezza.

Giuseppe Freri, presidente Federcomated

Come sottolineato dal presidente di Federcomated, Giuseppe Freri questo governo va nella giusta direzione ma occorre agire secondo un etica del “fare” e un nuovo inizio per creare un tavolo permanente di confronto con la distribuzione che giocherà sempre più una funzione decisiva a supporto della produzione, offendo una risposta di redditività. Tra i relatori presenti, Aurelio Regina, vice presidente Confindustria, Lorenzo Bellicini, direttore Cresme, Giuseppe Freri, presidente Federcomated, Giovanni Sabatini, direttore generale Abi, Paolo Buzzetti, presidente Federcostruzioni, Giuseppe Tripoli, Capo Dipartimento Impresa e Internazionalizzazione del Ministero dello Sviluppo Economico, Ermete Realacci, presidente della commissione ambiente territorio e lavori pubblici della camera dei Deputati.