«Il seminario di studi organizzato dall‘Ascomed di Avellino è sicuramente un segnale importante per tutto il Sud che sembra, invece, non aver ancora ben chiara la natura obbligatoriamente vincolante del regolamento e la sua entrata in vigore oramai da mesi». Parola dell’avvocato Tiziana Tomeo, esperta del Regolamento Europeo 305/11, pietra miliare da cui ripartire per la commercializzazione dei prodotti edili e per il rilancio del settore edile. Tiziana Tomeo ha illustrato, nei dettagli, il regolamento, durante l’importante convegno organizzato dall’Ascomed di Avellino, guidata da Giulio De Angelis, componente della giunta nazionale con delega al Mezzogiorno, che si è tenuto venerdì 6 giugno presso la Camera di Commercio del capoluogo irpino. Un momento di confronto organizzato in maniera impeccabile da De Angelis e dagli altri componenti dell’Ascomed Irpinia, ovvero Paola De Gaudio e Lello Iervolino, responsabile commerciale di Aierbit. Un confronto a più voci che ha visto anche la partecipazione del presidente della Camera di Commercio, Costantino Capone, del sindaco di Avellino, Paolo Foti, dei presidenti dell’Ance di Avellino, Giuseppe Scognamillo, dell’Ordine degli Ingeneri, Antonio Fasulo, dell’Ordine degli Avvocati, Fabio Benigni. Presenti anche imprenditori e aziende che hanno avuto la possibilità di mettere in mostra i loro prodotti all’interno della Camera di Commercio. E due sponsor importanti, come Mapei e Telecom. Dalla provincia di Avellino e dalla Campania, grazie al convegno, potrebbe partire un grande patto per rilanciare l’edilizia.
«Dalla crisi si esce soltanto se stiamo tutti insieme. – Afferma De Angelis – Il Regolamento europeo 305/11 è importante perché fornisce delle garanzie soprattutto agli utenti finali. Ristrutturare la propria abitazione con prodotti qualificati, significa risparmiare innanzitutto dal punto di vista energetico. Ma significa anche garantire una maggiore sicurezza antisismica. Si rimette in moto un sistema economico fondamentale e importante che non bada, si faccia attenzione, solo al profitto. La Campania è la porta del Mezzogiorno verso i nuovi mercati, da qui, per forza di cose, deve rimettersi in modo l’economia. Non dimentichiamo che il 13 per cento del prodotto interno lordo italiano arriva dall’edilizia».
Giulio De Angelis, presidente Ascomed Avellino
Un “patto” per il rilancio dell’edilizia condiviso anche dallo stesso sindaco, da Rodolfo Girardi, presidente nazionale di Federcostruzioni e da Francesco Luongo, vice presidente nazionale Movimento Difesa del cittadino. Tra gli altri interventi, anche quelli di Luca Berardo e Gabriele Nicoli, rispettivamente presidente e vice presidente di Sercomated. Grande interesse ha suscitato l’intervento di Giuseppe Freri, presidente Federcomated, tra i principali fautori del nuovo regolamento europeo.
«Questo nuovo regolamento è un momento epocale per il settore, è l’occasione per la svolta.
È questo il vero cambiamento che, tutti noi, dobbiamo prendere al volo. Dobbiamo puntare sulla qualità anche per far sì che il sistema italiano dell’industria e della commercializzazione riprenda a camminare.
I prodotti non certificati non entreranno più sul mercato».
Giuseppe Freri, presidente Federcomated e Ufemat
di Alfredo Picariello
