Prorogato l’accordo per il credito

credito-impresaProrogato fino al 31 marzo 2015 il termine di validità dell’accordo per il credito 2013 stipulato da Abi con le associazioni rappresentative del mondo imprenditoriale, che scadeva il 31 dicembre 2014.
Tale accordo prevede la possibilità per le imprese di sospendere per 12 mesi il pagamento della quota capitale delle rate di mutui e di leasing e di allungare la durata dei mutui fino a 4 anni e quella delle anticipazioni bancarie e del credito agrario di conduzione.
Tale proroga si rende necessaria a fronte della permanenza di tensioni di liquidità per le imprese. Le misure di sostegno delle imprese andranno tuttavia adeguate all’evoluzione dello scenario regolamentare europeo conseguente alle nuove regole in materia di attività deteriorate definite dall’European Banking Authority.
Entro il nuovo termine, l’Abi e le associazioni d’impresa si impegnano a definire nuove misure per sostenere finanziariamente le pmi in temporanea difficoltà finanziaria, ma con prospettive di continuità e sviluppo, e promuoverne l’evoluzione della struttura finanziaria, anche attivando appositi strumenti finanziari volti al rafforzamento patrimoniale delle stesse.
Viene anche prorogato al 31 marzo 2015 il periodo di validità dei due Plafond finalizzati a favorire lo smobilizzo dei crediti vantati dalle imprese nei confronti della pubblica amministrazione (Plafond Crediti PA) ed il finanziamento dei progetti imprenditoriali di investimento (Plafond Progetti Investimenti Italia).