Disegnata da Sbga | Blengini Ghirardelli per Lualdi, la nuova porta filo muro Altaj si ispira letteralmente alla “montagna dorata”, il sistema montuoso asiatico conosciuto fin dai tempi della civiltà del bronzo per la sua influenza artistica verso i vicini territori della Cina.
Altaj è concepita per andare oltre il minimalismo del classico modello filo muro tanto che non scompare nella parete, ma è anzi evidenziata dal profilo metallico che incornicia l’anta e ne esalta la finitura. L’aspetto decorativo della porta emerge così dalla parete sottolineandone il significato simbolico di attraversamento, di passaggio.
«Altaj nasce dalla volontà di unire l’essenzialità delle forme alla ricerca tecnologica e all’efficienza. Spingendo al massimo sulle potenzialità espressive di questo oggetto e sulle sue possibilità di customizzazione. Altaj infatti è costituita da una sottile intelaiatura che, uscendo dal muro con uno spessore minimo di 1,5 cm, ha l’effetto di una cornice filiforme. Il bordo che gira sui quattro lati crea così la tridimensionalità dell’oggetto, sia nella vista allineata alla parete, sia in quella opposta dove l’anta è contenuta nella nicchia creata dallo spessore del muro.» Arch.Blengini
La simmetria della cornice e l’assenza di battuta costituiscono un elemento decorativo molto efficace anche quando la porta si trova in posizione di apertura.
Altaj, per le sue caratteristiche di leggerezza, si presta ad essere ricoperta con materiali differenti, dal legno al grès, dal cuoio alla carta da parati, per creare effetti visivi definiti e diventare protagonista dello spazio grazie ad un tratto inconfondibile e innovativo.
La presentazione di questo nuovo prodotto è l’occasione per Lualdi di fare una riflessione insieme allo studio Sbga | Blengini Ghirardelli sullo stato attuale dell’interior design, indirizzando il pensiero verso nuovi spazi abitati che siano in grado di rispondere alle necessità del vivere contemporaneo. Gli architetti Giuseppe Blengini e Agostino Ghirardelli si addentrano così all’interno degli ambienti domestici, riflettendo sul significato del progetto e pensando ai dettagli come strumenti funzionali.