Poli.design. Al via la prima edizione del Master di Sensorial Surface Design

Sensorial Surface Design – Color, Material and Finish design for interiors and furniture è il nuovo Master del Politecnico di Milano, gestito da Poli.design e svolto in collaborazione con Assopannelli di FederlegnoArredo che ha l’obiettivo di formare professionisti in grado di progettare e gestire le implicazioni percettive, sensoriali, emozionali e funzionali delle superfici, con particolare riferimento all’ambito degli interni e dell’arredo, nonché esperti di Cmf design capaci di analizzare tendenze e trasformazioni per rispondere alle nuove esigenze dei settori produttivi e dei mercati.

Formazione universitaria targata Politecnico e stretta connessione con realtà aziendali e d’agenzia: sono tra i punti di forza del Master che vanta la direzione scientifica di Mario Bisson, professore associato presso il Dipartimento di Design del Politecnico di Milano, Direttore scientifico del Laboratorio Colore del Dipartimento di Design, promotore e co-fondatore del Laboratorio Interdipartimentele del Politecnico di Milano Edme, e di Cristina Boeri, Architetto, PhD, professore a contratto di Colore e percezione alla Scuola del Design del Politecnico di Milano, e tra i fondatori ed attuale presidente dell’Associazione Color placemaking, oltre che una forte presenza di istituzioni e aziende. Infatti, oltre alla presenza di Assopanelli – Federlegno, tra i partner tecnici del master sono presenti aziende primarie del settore quali Abet Laminati, Alpi, Fantoni, Saib, Gruppo Mario Saviola, Tabu, Lanta, Cleaf.

Mario Bisson (foto polidesign.net)

«Il master nasce in risposta alla crescente richiesta da parte delle aziende e del mercato di figure professionali in grado di operare sugli aspetti percettivi, sensoriali ed emozionali del progetto. La componente percettiva è ciò che l’artefatto ha come strumento per interfacciarsi al mondo dei sensi umani, le aziende negli anni hanno ritenuto questa componente parametro essenziale per rendere vincente un prodotto sul mercato» Mario Bisson, Direttore Scientifico del Master

 La didattica del Master

La didattica del Master Sensorial Surface Design, erogata in lingua inglese, è basata su un mix di lezioni teoriche, testimonianze e approfondimenti tecnici, correlati ad attività̀ pratiche e workshop che si terranno in modalità̀ blended (on-line e in presenza). Le lezioni introduttive e specialistiche saranno affidate a una faculty altamente qualificata, composta di docenti del Politecnico di Milano, professionisti ed esperti di settore che arrivano dal mondo delle imprese. A questi si aggiungeranno attività pratiche e workshop per acquisire competenze di progetto e gestione oltre che la partecipazione a project work condotti in piccoli team che richiederanno la produzione di progetti concreti a partire da brief realizzati con il supporto di imprese, professionisti ed esperti di settore.

Cristina Boeri (foto polidesign.net)

«I contenuti formativi di questo Master sono profondamente legati alla cultura del design italiano e alle esperienze innovative maturate nell’ambito del design primario e del Cmf design, Lo scopo del Master è formare professionisti in grado di progettare l’esperienza sensoriale ed emozionale che instauriamo con gli oggetti e gli ambienti e quindi in grado di leggere, interpretare ed anticipare i cambiamenti culturali e sociali al fine di orientare l’innovazione» Cristina Boeri, Co-Direttore del Mater

 

A chi è rivolto il Master 

Il Master è rivolto a massimo 25 candidati in possesso di Laurea o Laurea Specialistica/Magistrale in design, ingegneria, architettura. Ai fini dell’ammissione, il profilo di candidati non riconducibili a dette categorie, potrà̀ essere valutato dalla direzione. Per i candidati stranieri saranno considerati validi i titoli equivalenti nei rispettivi ordinamenti di studio

Claudio Feltrin (foto di Giovanni Gastel)

«È fondamentale individuare le nuove figure professionali necessarie alla crescita del nostro design Made in Italy rispondendo alle esigenze di un mercato sempre più orientato non solo agli aspetti tecnici legati al colore, ai materiali e alle finiture, ma anche a valori intangibili connessi all’esperienza sensoriale e alla percezione di valore di un prodotto. Questo innovativo percorso di insegnamento si inserisce nella strategica collaborazione tra Poli.design e filiera legno-arredo, in uno scambio virtuoso tra progettazione e formazione» Claudio Feltrin, Presidente di FederlegnoArredo

 

Il corso partirà in ottobre 2022, la scadenza delle iscrizioni è  agosto (studenti stranieri) settembre (studenti italiani).

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