Piuarch. L’headquarter milanese di Snam in dialogo con la città ed il verde

Progettato da Piuarch secondo i più alti standard di sostenibilità l’edificio, con una superficie complessiva di circa 19mila metri quadrati, sarà composto da tre volumi sovrapposti articolati in 14 piani. Il nuovo headquarter sorgerà tra via Condino e via Vezza d’Oglio nell’ambito del distretto Symbiosis di Covivio, un progetto di rigenerazione urbana innovativo e sostenibile, a emissioni locali zero e con energia prodotta principalmente da fonti rinnovabili.

(foto Piuarch)

«Nel progetto per Snam abbiamo considerato una nozione ampliata di architettura, che soddisfa le esigenze della società di oggi. Siamo andati oltre la scala degli ambienti artificiali convenzionali che troviamo negli spazi di lavoro, nei paesaggi e nella progettazione urbana, cercando di stabilire un dialogo sincero tra ambiente naturale, spazi funzionali e di condivisione». Piuarch

Così lo studio di architettura Piuarch, vincitore di un concorso internazionale ad inviti e da sempre attento ai valori di qualità ambientale e di relazione con il contesto, sottolinea il suo impegno verso una progettazione orientata alla sostenibilità energetica, sociale, paesaggistica e d’innovazione.

Per le esigenze di lavoro di domani

Il concept mette al centro le persone e le modalità di lavoro del futuro, integra una vasta gamma di elementi per accogliere le esigenze lavorative del domani: oltre agli uffici, flessibili ed efficienti, accoglierà vari spazi inclusivi dedicati alla socialità. L’alternanza di ambienti di lavoro con spazi dedicati alla collaborazione, alla creatività e all’innovazione, sarà inoltre affiancata da servizi che contribuiranno a garantire alti livelli di benessere per le persone. Uno spazio dove l’ufficio non è più solo un luogo fisico di lavoro, ma una destinazione, un contesto dove generare valore per tutti gli stakeholder e vivere il senso di comunità.

Verde tra interno ed esterno

Uno degli aspetti più caratteristici del progetto è la continuità del verde tra spazi esterni ed interni, che servirà da elemento promotore della qualità dell’aria nell’ambiente lavorativo. All’esterno sarà realizzato un parco di oltre 8.500 metri quadrati, la cui progettazione è frutto della collaborazione con il paesaggista Antonio Perazzi, con un teatro di verzura, che potrà anche essere aperto ai cittadini con attività didattiche all’aperto ed eventi. Un paesaggio dal disegno riconoscibile, innovativo, ecologico e allo stesso tempo molto rispettoso per l’ambiente.

(foto Piuarch)

Improntato ai più alti standard di sostenibilità e comfort, l’edificio conseguirà le più importanti certificazioni nazionali e internazionali in termini di efficienza energetica (Leed & Well non inferiori a Gold, Brave, Cened e Casaclima).

Il progetto adotta un approccio innovativo per rispondere ad alcune delle principali sfide ambientali del nostro tempo, come abbattere le emissioni di CO2, migliorare la qualità dell’aria e rendere le città più vivibili, secondo i criteri di sostenibilità dell’iniziativa europea Sharing Cities.

(foto Piuarch)

La nuova sede, per cui la società ha firmato un accordo di compravendita con Covivio, diventerà a tutti gli effetti operativa a partire dal primo trimestre del 2024, affiancando lo storico presidio di San Donato Milanese.

La scelta di realizzare un nuovo headquarter si pone l’obiettivo, tra gli altri, di creare uno spazio moderno, sempre più coerente con il nuovo modo di lavorare, più flessibile e aperto alla socialità, con più servizi per le persone e maggiore integrazione con la comunità e il territorio.

Piuarch
Fondato nel 1996 da Francesco Fresa, Germán Fuenmayor, Gino Garbellini e Monica Tricario, Piuarch è uno studio internazionale con base a Milano. È un collettivo che trova forza nella sua pluralità, una coesione di diversi background e identità che garantisce un approccio sfaccettato al lavoro. Piuarch si occupa della progettazione di uffici, spazi retail, complessi residenziali, interventi di recupero per la cultura e di rigenerazione urbana, con una costante attenzione ai valori di qualità ambientale e di relazione con il contesto. Conosciuto a livello internazionale per la collaborazione con alcuni dei maggiori brand di moda, ha sempre affiancato a questo tipo di interventi la sperimentazione di episodi progettuali a carattere sociale. Lo studio, insignito del premio “Architetto Italiano dell’anno 2013”, è stato più volte esposto alla Biennale di Architettura di Venezia e ha ottenuto numerose pubblicazioni e monografie dedicate. Ha vinto nel 2020 il concorso internazionale per il nuovo edificio e campus di Fondazione Human Technopole all’interno di MIND-Milano Innovation District.