Il borgo di 1.450 anime, distrutto dal terremoto di ottobre 2016, torna a sorridere grazie all’apertura della nuova scuola, inaugurata sabato 16 dicembre.
La nuova struttura definitiva, che è stata realizzata esclusivamente con donazioni di privati, è il risultato di una grande raccolta fondi durata 12 mesi e che aveva come obiettivo proprio la costruzione della nuova scuola di Pieve Torina. Coinvolti numerosissimi privati, associazioni, enti e aziende di ogni parte d’Italia e dall’estero, in un grande progetto diffuso di solidarietà attiva.
La famiglia Bezos, Enel Cuore onlus, Fondazione Teatro alla Scala, Auser, Diego e Monica Piacentini, Confederazione Nazionale Misericordie d’Italia, Gruppo Succisa Virescit e lo stesso Comune di Pieve Torina (cui sono confluite donazioni di privati, raccolte anche da altre amministrazioni), hanno costituito un fondo di oltre 1 milione e 500mila euro per la costruzione della struttura che si sviluppa su oltre 1.280 mq.
Il progetto architettonico è stato donato dal Gruppo Succisa Virescit che ne ha seguito attivamente le varie fasi del complesso iter realizzativo. Il nuovo plesso scolastico è innovativo, ecosostenibile, sicuro (in Classe d’uso 4). Si articola su due piani, in cui sono distribuite 8 aule per la Primaria e Secondaria di primo grado complete di nuovi arredi e dotazioni multimediali, due spazi interdisciplinari, un ambiente multifunzionale per attività teatrali e gli uffici della direzione dell’Istituto Comprensivo ‘Mons. Paoletti’.
Un’opera fortemente voluta dal sindaco Alessandro Gentilucci per la rinascita di Pieve Torina, che parte dai giovani, dalla formazione, dalla cultura e dalla bellezza, ritenuti pilastri fondamentali per tornare finalmente a vivere con serenità il presente e guardare con fiducia il futuro.