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Paolo Ghezzi, Winkler. L’effetto elastico del nostro mercato

«E luce fu! Finalmente da lunedì mattina si possono aprire ufficialmente i cantieri e quindi cominceremo ad abbracciare, se non proprio la quotidianità a cui siamo abituati, almeno una nuova normalità. Noi, come Winkler, non abbiamo mai chiuso, ma a parte qualche emergenza qui in Italia, abbiamo soprattutto lavorato per l’estero. Chi potrà continuerà a fare smart working, le persone lavoreranno secondo precisi canoni, ma finalmente potremo dare sfogo all’entusiasmo che negli ultimi giorni ci ha colto. Noi abbiamo incontrato, via web, dei clienti e, se anche c’è ancora un po’ di apprensione, in generale c’è positività. Io stesso credo che ci sarà un effetto elastico nel nostro mercato, almeno nei primi mesi.

Dovremo interagire con il mercato in maniera diversa, smart, efficace e utile per i nostri clienti e in maniera totalmente diversa rispetto a come eravamo abituati. Questa sarà la sfida che, secondo me le aziende dovranno vincere. E noi, come Winkler, ci siamo preparati. Ci saranno anche delle novità di prodotto e… Non vediamo l’ora di ricominciare!» Paolo Ghezzi, Direttore Commerciale Winkler

A proposito di Winkler

Winkler viene fondata nel 1987 da un gruppo di imprenditori provenienti dal mondo delle costruzioni. Primo e decisivo sviluppo viene compiuto verso gli inizi degli anni ’90 quando la società incontra un grande partner petrolifero, grazie al quale Winkler sviluppa e si specializza verso la produzione di prodotti impermeabilizzanti bituminosi. Questo percorso verrà condiviso sino alla fine del 1997, anno in cui un importante cambio di azionariato, porterà Winkler sino ai tempi attuali: essere una società specializzata nella produzione di soluzioni tecnologiche d’avanguardia nel campo degli impermeabilizzanti ed adesivi.

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