Osservatorio Ance: la ripresa è qui ma servono investimenti

Da quanto emerge dall'osservatorio dell'Ance, accelerando lo sblocco delle opere pubbliche e detassando la casa, si potrà ottenere una crescita di investimenti del 3,2 per cento
Da quanto emerge dall’osservatorio dell’Ance, accelerando lo sblocco delle opere pubbliche e detassando la casa, si potrà ottenere una crescita di investimenti del 3,2 per cento

Per tornare a crescere ci vogliono investimenti e una riduzione delle tasse sulla casa. Lo ha sottolineato il presidente dell’Ance, Paolo Buzzetti, in occasione della presentazione dei dati del nuovo Osservatorio congiunturale elaborati dal Centro studi.

Paolo Buzzetti
Paolo Buzzetti

«Con un investimento di 10 miliardi di euro da spendere già nel 2016 l’effetto sull’economia sarebbe pari a 2 punti di Pil e si creerebbero 170 mila nuovi occupati. Con un taglio netto alle tasse sulla casa, incentivando il risparmio energetico e l’affitto, il mercato immobiliare tornerebbe a crescere a due cifre».
Paolo Buzzetti, presidente Ance

Senza questi interventi il rischio è che anche per il 2016 il settore continui sulla strada del segno meno, dopo otto anni di forte sofferenza che hanno provocato la perdita di 800mila posti di lavoro in tutta la filiera e un crollo di quasi il 35 per cento degli investimenti. Una caduta che, tuttavia, negli ultimi mesi inizia ad attenuarsi. I primi segnali positivi emergono delle ore lavorate,+0,6 per cento ad aprile, dal numero di bandi di gara che fa segnare un +16,6 per cento nei primi cinque mesi dell’anno, e dalla crescita del 35 per cento dei mutui nel primo trimestre 2015. Ma non è sufficiente per parlare di una svolta: per una vera inversione di tendenza, come ha sottolineato Buzzetti, serve un colpo di acceleratore.

Rudy Girardi
Rudy Girardi

«La priorità è ridare fiducia la mercato. Secondo una simulazione Ance, incentivare la domanda di interventi edilizi in classe energetica A e B produrrebbe un saldo positivo di circa 628 milioni di euro per le Casse dello Stato. Un’ulteriore prova che l’edilizia è la carta su cui scommettere per imboccare senza esitazioni la strada della crescita».
Rudy Girardi, vicepresidente Ance

Senza un deciso intervento pubblico, si legge nell’Osservatorio, nel 2016 gli investimenti caleranno ancora, dello 0,5 per cento. Al contrario, accelerando lo sblocco delle opere pubbliche e detassando la casa, si potrà ottenere una crescita di investimenti del 3,2 per cento.