Quarantasei architetti, quarantasei mattonelle dipinte a mano e un’unica missione: reinterpretare il concetto di sostenibilità attraverso l’arte e il design.
È stato questo l’obiettivo della mostra “Di-segni di Sostenibilità”, organizzata da Orsolini presso il centro congressi “La Nuvola” di Roma, dove l’azienda di Vignanello (VT) ha allestito un’esposizione di opere d’arte nate dall’incontro tra architettura e tradizione artigianale.
Orsolini ha coinvolto 46 progettisti che hanno dato forma alla loro creatività su delle mattonelle di gres porcellanato 30×40 cm, prodotte e messe a disposizione da Mirage. Gli architetti hanno lasciato la loro interpretazione di sostenibilità e ogni mattonella si è trasformata in una tela, un “disegno” e allo stesso tempo un “segno” che parla di un futuro più responsabile e sostenibile.
«Con la mostra Di-segni di Sostenibilità. Le Mattonelle d’Architetto abbiamo voluto celebrare l’ingegno e la creatività degli architetti, invitando a riflettere sul ruolo dell’edilizia e del design nel plasmare un mondo più sostenibile». Giulia Orsolini, chief marketing officer e responsabile risorse umane di Orsolini.
Costruire la solidarietà
Le Mattonelle d’Architetto sono piccoli oggetti d’arte e pezzi unici destinati anche a uno scopo benefico: 31 le opere vendute per un ricavato di 4.650 euro che è stato devoluto in beneficenza da Orsolini all’Associazione Peter Pan Odv di Roma che si occupa di fornire accoglienza, alloggio e sostegno ai bambini malati di cancro e alle loro famiglie.
«Con questa mostra abbiamo trasformato l’arte e il design in un gesto concreto di supporto verso una causa socialmente rilevante. Crediamo molto nelnostro ruolo nella società e sul territorio come azienda del comparto casa e arredo ma anche come cittadini e siamo quindi molto orgogliosi della partecipazione e del bel risultato e certamente replicheremo l’iniziativa anche il prossimo anno» ha sottolineato Giulia Orsolini.
Come ha sottolineato anche Roberto Maniero, presidente Peter Pan ODV, ha espresso la sua soddisfazione e gratitudine: «Siamo felici di essere stati scelti come beneficiari della bellissima iniziativa Di-segni di Sostenibilità di Orsolini. Le nostre realtà hanno molto in comune, entrambi infatti ci occupiamo di case. Loro per la parte strutturale e di arredamento e noi di coloro che le abitano, le famiglie. Grazie a tutti coloro che hanno acquistato le meravigliose opere realizzate dagli architetti».
Tra tutte le opere esposte tre hanno ricevuto una menzione speciali:
- Everything starts from a dot di Studio Noema architecture & graphic studio (Floriana Maracchia)
- La serra-giardino di Maria Acrivoulis
- Progettare voce del verbo amare di Sdb architettura (Di Benedetto, Battaglia, De Pompeis)