Aperta ufficialmente dal premier Matteo Renzi, l’esposizione universale che ha fatto tanto parlare di sé. “Oggi comincia il domani”, così ha detto il presidente del consiglio e, sotto la bandiera italiana più lunga del mondo, disegnata nell’uggioso cielo milanese dalle frecce tricolori, alle 13 di oggi, Expo 2015 ha ospitato i primi visitatori, non solo autorità in rappresentanza di tutti i paesi partecipanti e delle diverse associazioni, ma tanta gente comune.
Un’inaugurazione preludio della grande affluenza di visitatori che converranno nel sito di Expo per condividere il tema “Nutrire il pianeta. Energia per la vita” forse mossi anche dalla volontà “globalizzare la solidarietà”, secondo il monito di Papa Francesco, presente in video all’evento, ma anche per ammirare “un’aggregazione di architetture significative”, realizzate tra polemiche e speranze, che fanno di Milano e del nostro paese, il centro dell’attenzione “universale”.
E tra i padiglioni dei 145 paesi partecipanti, spicca il Padiglione Italia, progettato dallo studio Nemesi, con la sua “foresta urbana” l’involucro ramificato realizzato con l’innovativo cemento biodinamico di Italcementi.
di Francesca Malerba