Obbligo Pos, l’Abi chiede controlli e incentivi fiscali

POS_L’Abi è stata invitata a un’audizione presso le Commissioni attività produttive e finanze della Camera dei deputati per discutere delle risoluzioni concernenti la revisione della disciplina sull’obbligo di accettare pagamenti mediante carte di debito e misure a sostegno del commercio elettronico. L’obbligo per tutti gli esercenti, professionisti e commercianti di utilizzare il Pos per favorire i pagamenti elettronici ha destato e desta ancora molte polemiche. L’Associazione bancaria italiana ha espresso il suo favore nei confronti di questo obbligo e ritiene che, dato l’ampio quadro di norme cogenti recentemente introdotte, non ne occorrano di nuove vincolanti a livello italiano e che, piuttosto, si vigili sull’attuazione delle stesse, monitorando i loro effetti. L’Abi sta inoltre contribuendo a definire una strategia volta a dotare il paese di una soluzione bancaria a livello nazionale per i pagamenti tramite telefonia mobile, entro la metà del 2015. Per incentivare ulteriormente l’utilizzo dei pagamenti elettronici, propone poi incentivi fiscali sia lato titolare carta sia lato esercente possono che potrebbero risultare una strada percorribile per favorire l’utilizzo degli strumenti diversi dal contante, generando un’interazione virtuosa tra interessi in origine contrastanti.