Nuova Sabatini. Al via nuove norme per fondi e tempi più veloci

beni-strumentali-nuova-sabatiniAl via nuove norme in materia di agevolazioni per le piccole e medie imprese: sarà infatti pubblicato nei prossimi giorni sulla Gazzetta Ufficiale il decreto del ministro dello sviluppo economico Federica Guidi, firmato di concerto con il ministro dell’economia PierCarlo Padoan, con il quale viene data attuazione alle modifiche apportate alla “Nuova Sabatini” dal decreto-legge varato dal Governo l’anno scorso.

Le modifiche alla “Nuova Sabatini” prevedono che i contributi a favore delle pmi che acquistano beni strumentali possano essere concessi anche a fronte di finanziamenti erogati dalle banche e dalle società di leasing a valere su una provvista diversa dall’apposito plafond della Cassa depositi e prestiti. Le banche e le società di leasing che si avvarranno di questa opportunità, utilizzando la doppia provvista, dovranno informare le aziende clienti che, a loro volta, potranno scegliere la tipologia di finanziamento che presenta le condizioni più favorevoli.

Il decreto del ministro Guidi riduce anche i tempi di concessione dei contributi e introduce elementi di semplificazione delle procedure e della documentazione da produrre per la loro erogazione. Una successiva circolare ministeriale, già pronta, stabilirà, tenendo conto delle esigenze di adeguamento del sistema bancario, la data a partire dalla quale scatteranno le nuove procedure (verosimilmente dal 2 maggio prossimo).

La possibilità di ricorrere a un’ulteriore provvista rispetto al plafond Cassa depositi e prestiti (peraltro ancora disponibile perché è stata finora utilizzata poco più della metà della dotazione complessiva pari a 5 miliardi di euro) incrementerà ulteriormente la già rilevante operatività della “Nuova Sabatini”.

Alla fine dello scorso mese di febbraio, dopo 23 mesi di operatività, la “Nuova Sabatini” ha visto la presentazione, da parte delle pmi, di 10.791 domande con la prenotazione di 2,88 miliardi di euro di finanziamenti CdP e di circa 220 milioni di contributi Mise. Le domande agevolate deliberate ammontano a 2,548 miliardi e i contributi Mise concessi sono pari a 196,6 milioni.