Mercato immobiliare. Il residenziale ha un rialzo del 20,6 per cento

(foto Tecnocasa)
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Nel primo trimestre del 2016 il mattone continua a crescere: le compravendite immobiliari registrano, infatti, un +20,6%. È quanto emerge dall’analisi effettuata dall’Ufficio studi del Gruppo Tecnocasa, sulla base dei dati forniti dall’Agenzia delle entrate. Sono stati analizzati i dati relativi all’andamento delle compravendite nelle grandi città italiane nel I trimestre del 2016 ed è emerso che il ribasso dei prezzi, la maggiore disponibilità delle banche a erogare, tassi particolarmente vantaggiosi e un ritorno all’investimento hanno rimesso in moto il mercato immobiliare.

D’altra parte, nella nota trimestrale pubblicata dall’Osservatorio del mercato immobiliare (Omi) dell’Agenzia delle entrate si legge, infatti, che “nel primo trimestre del 2016 il mercato immobiliare italiano mostra un inaspettato aumento del tasso di variazione tendenziale delle unità immobiliari compravendute nel settore residenziale e in quello commerciale e comunque una crescita generalizzata in tutti i settori. La ripresa manifestata nel corso del 2015 imprime una netta accelerazione nei primi tre mesi del 2016. Tra gennaio e marzo 2016 il numero complessivo di Ntn (Numero di transazioni normalizzate, ndr) supera infatti le 244 mila unità, facendo registrare un + 17,3 % rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.

Come evidenziato in Tabella 1 (elaborata dall’Omi, ndr), che riporta i volumi di compravendita e le rispettive variazioni tendenziali, la performance positiva riguarda, come si è detto, tutti i comparti del mercato immobiliare. Si ripete quanto era già avvenuto nel III trimestre 2015 ma questa volta con tassi di crescita decisamente più elevati in tutti i settori.

(foto Omi)
(foto Omi)

L’incremento maggiore interessa il segmento residenziale con una variazione percentuale, +20,6%, rialzo che non trova precedenti nella serie storica qui considerata. Il mercato delle pertinenze, riconducibili in larga parte a immobili al servizio delle abitazioni quali cantine, box e posti auto si colloca poco al di sotto (+17,3%), in linea col dato complessivo.

Il momento favorevole coinvolge l’intero settore del non residenziale sebbene con intensità diverse. Il commerciale, dopo la flessione dell’ultimo trimestre 2015, con 6.774 negozi compravenduti fa segnare un +14,5%, risultato inferiore soltanto al +20,3% registrato nel terzo trimestre del 2007. In deciso rialzo anche la compravendita degli immobili a destinazione produttiva (+7%), reduci da tre trimestri negativi su quattro nel 2015. Il settore relativo ad uffici e istituti di credito, con oltre 2000 Ntn, si conferma in territorio positivo (+1,3%) per il terzo trimestre consecutivo dopo le pesanti perdite dei periodi precedenti”.

Tornando al residenziale, a livello nazionale le compravendite nel I trimestre 2016 sono state 115.135. Tutte le principali città della Penisola hanno mostrato volumi in aumento, in particolare Torino (+37,3%), Genova (+27,8%) e Milano (+26%). Con 6.564 compravendite, la Capitale è la città che fa segnare il maggior numero di transazioni.

Scarica la Nota Trimestrale – Andamento del mercato immobiliare nel I trimestre 2016 pubblicato da Omi dell’Agenzia delle entrate