Mercato. I millennials tra affitto e compravendita

Hanno tra i 18 e i 34 anni e sono la generazione digitale, i cosiddetti Millenials, con la testa nella tecnologia e nel futuro, abituati a viaggiare e a spostarsi. È anche la generazione che ha dovuto affrontare una delle più importanti crisi economiche del nostro Paese, con conseguente sentimento di sfiducia che li ha allontanati dall’idea del posto fisso e sempre più verso una maggiore mobilità sul territorio con due conseguenze: uscita dalla famiglia di origine oltre i 30 anni e meno interesse per la casa di proprietà, a cui tra l’altro difficilmente avrebbero accesso.

Nel secondo semestre del 2017 dalle analisi del Gruppo Tecnocasa risulta che, fascia di età tra 18 e 34 anni, il 43,1% ha scelto l’affitto e il 56,9% ha invece acquistato. Tra chi sceglie la locazione il 40,8% lo fa per scelta abitativa, il 42,6% per motivi legati al lavoro e il 16,6% per motivi di studio.

Dal 2017 è aumentata la percentuale degli acquisti a discapito dell’affitto, nel secondo semestre del 2016 le percentuali erano rispettivamente del 47,9% e del 52,1%. Dalle interviste realizzate alle agenzie Tecnocasa e Tecnorete emerge inoltre che per poter acquistare la loro prima casa i giovani necessitano del contributo totale, o quanto meno sostanzioso, da parte dei genitori.

Tra le tipologie immobiliari più acquistate ci sono i trilocali (39,5%), a seguire i bilocali (19,6%) e le soluzioni indipendenti e semindipendenti (18,5%). Il 66,4% degli acquirenti è rappresentato da coppie e coppie con figli, mentre il 33,6% è single. Le tipologie più affittate invece sono il bilocale (44,2%) e il trilocale (29,8%). Il contratto di locazione predominante è quello a canone libero (50,1%), a seguire quello a canone concordato (24,1%) e infine il transitorio (25,8% contro il 19,7% registrato a livello nazionale) a conferma della mobilità che caratterizza lo stile di vita dei Millenials.