Basf

Materia prima seconda per ridurre l’emissione di C02

materia prima
(foto di Basf)

Basf propone al mercato Neopor Bmb: la materia prima seconda prodotta con il metodo Biomass Balance (BMB), un processo produttivo, certificato secondo lo schema Redcert2, nel quale le materie prime fossili, impiegate per la realizzazione dei prodotti, vengono sostituite fino al 100% da materie prime rinnovabili (bionafta o biogas) derivanti da biomassa, quali sottoprodotti e rifiuti organici.

Questo nuovo tipo di processo produttivo contribuisce al risparmio di fonti fossili primarie e migliora ulteriormente l’impatto ambientale dei prodotti, riducendo l’emissione in atmosfera di gas clima-alteranti.

«La riduzione delle emissioni di CO2 è una delle priorità della politica sul clima. I materiali isolanti in Neopor, così come quelli tradizionali, danno un grande contributo all’edilizia sostenibile, grazie ad una produzione molto efficiente e ad una riduzione dei consumi energetici degli edifici. Siamo, quindi, particolarmente felici, che attraverso Neopor Bmb, prodotto con il metodo BioMass Balance, si possa migliorare ulteriormente l’impronta di CO2. Perché, in questo modo, contribuiamo attivamente alla conservazione delle risorse fossili e alla riduzione dei gas serra generati dal riscaldamento e dal raffreddamento degli edifici. Oltre a Neopor BMB, Basf fornisce già anche altre materie prime seconde per l’imballaggio e l’isolamento, come Styropor Bmb.» Fabrizio Colombo, Commercial Manager Mediterranean Area – Neopor & Styropor di Basf.

Tutti prodotti realizzati con il metodo Biomass Balance (BMB) sono certificati secondo lo schema Redcert2 dall’Organismo di Certificazione indipendente (ISO/IEC 17065) TÜV Nord.