Mapei. Giorgio Squinzi nominato “Tile Person of the Year”

2022 Tcna – Tile Person of the Year – Dr. Giorgio Squinzi (foto Mapei)

È stato assegnato a Giorgio Squinzi il riconoscimento di “Tile Person of the Year”, promosso da Tile Council of North America (Tcna).
Il riconoscimento è stato ritirato dai figli Veronica e Marco, amministratori delegati di Mapei, in occasione di Coverings, la più grande fiera internazionale di piastrelle e pietre naturali del Nord America.

Veronica Squinzi

«È un grande onore per noi ricevere questo riconoscimento a nome di nostro padre Giorgio, che amava gli Stati Uniti d’America e li ha sempre considerati la terra delle opportunità.
Nostro padre ha approcciato per la prima volta il mercato americano negli anni Ottanta, ricevendo fin da subito un importante supporto da parte delle istituzioni e del contesto economico. Grazie a una continua crescita organica e attraverso acquisizioni locali, oggi il Gruppo Mapei ha un’importante presenza in America con 16 strutture Mapei e 6 strutture Polyglass in tutto il Paese. Il nostro intento è quello di continuare a investire»
Veronica Squinzi, ad Mapei.

Giorgio Squinzi (foto di Renato Franceschin via Mapei)

Chimico e imprenditore illuminato, dalle grandi doti umane e imprenditoriali, Giorgio Squinzi è nato nel 1943 a Cisano Bergamasco e cresce e studia a Milano dove il padre Rodolfo, nel 1937, fondò Mapei, una piccola azienda di materiali ausiliari per l’edilizia e l’industria.

Nel 1969 si laurea in Chimica industriale all’Università Statale di Milano e affianca subito il padre in azienda, contribuendo allo sviluppo innovativo e rivoluzionario di prodotti nel mondo degli adesivi e per la chimica per l’edilizia.

Dopo un primo ingresso nel mercato canadese nel 1976, con la fornitura di prodotti per l’installazione delle piste di atletica per le Olimpiadi di Montreal, Mapei apre, nel 1978, la sua prima fabbrica fuori dall’Italia proprio in Canada, in un’area industriale di Laval, vicino a Montreal.

Nel 1984, alla scomparsa del padre, Giorgio Squinzi prende le redini dell’azienda di famiglia, guidandola verso una nuova fase: l’internazionalizzazione.

Dalla sua intuizione di moltiplicare gli stabilimenti, localizzandoli vicino ai consumatori di ogni continente, ha così avvio la fase di espansione internazionale di Mapei, che negli anni vedrà una crescita esponenziale con nuove aperture in tutti i continenti. Al fianco di Giorgio vi sono la sorella, l’Avvocato Laura Squinzi, e la moglie Adriana Spazzoli, che assume la gestione delle attività di marketing e comunicazione del Gruppo Mapei.

Sotto la guida di Giorgio Squinzi prosegue anche l’impegno di Mapei nella ricerca che gli varrà una laurea ad honorem in Ingegneria Chimica dal Politecnico di Milano nel 2002.

Il grande apporto di Mapei all’industria chimica contribuisce anche all’elezione di Giorgio Squinzi a Presidente di Federchimica (dal 1997 al 2003 e dal 2005 al 2011) e di Cefic – Associazione Industria Chimica Europea (2010), dando nuovi impulsi al settore.

Numerose sono state le onorificenze attribuitegli sia all’estero che in Italia dove, oltre ad essere stato nominato Cavaliere del Lavoro nel 1998, ha ricevuto, nel 2013, dal Presidente della Repubblica l’onorificenza di Grande Ufficiale dell’ordine “Al merito della Repubblica italiana”.

Grazie al suo impegno nel mondo industriale e imprenditoriale, Giorgio Squinzi ha ricoperto anche la carica di Presidente di Confindustria dal 2012 al 2016.

Appassionato di ciclismo come il padre Rodolfo, ha dato vita, dal 1993 al 2002, a una squadra professionistica che è stata al vertice di tutte le graduatorie internazionali per molti anni.

Nel 2003 ha acquistato il Sassuolo Calcio portando anche in questo sport gli stessi valori che fanno parte del Dna di Mapei come: il talento, il lavoro di squadra, l’entusiasmo, la grinta e la perseveranza nell’affrontare nuove sfide. Un progetto all’avanguardia di crescita sportiva e personale che ha convolto tanto la prima squadra maschile e femminile quanto le giovanili.

Fermo sostenitore dello sport “pulito” ha contribuito alla lotta al doping realizzando il Centro Mapei Sport che, ancora oggi, svolge attività di ricerca scientifica e fornisce assistenza agli atleti di ogni livello al fine di migliorare la loro prestazione attraverso programmi di allenamento e valutazione biomeccanica individuale.

Mai smettere di pedalare”, il famoso motto di Giorgio Squinzi, è rimasto ben impresso in Mapei, infondendo forza anche dopo la sua scomparsa, nel 2019.
Da quel momento i figli Veronica e Marco, già in azienda dalla prima metà degli anni Novanta, sono alla guida come amministratori delegati.

Marco Squinzi

«Rimanendo fedeli alla nostra strategia, abbiamo in corso nuovi progetti negli Stati Uniti per lo sviluppo di prodotti con elevati standard di qualità che soddisfano le esigenze del mercato locale, un mercato che premia l’eccellenza. Oltre alla realizzazione e all’ammodernamento di strutture produttive e logistiche, la nostra strategia aziendale mira a far crescere la distribuzione ai clienti e l’offerta di linee di prodotto, posizionando Mapei come fornitore di soluzioni di sistema e di progetti completi» Marco Squinzi, ad Mapei.

Il Gruppo Mapei è oggi una multinazionale presente in 57 Paesi, con 91 consociate e 11.000 dipendenti con previsioni di fatturato per il 2021 di oltre 3 miliardi di euro.