L’Inps definisce le nuove aliquote per artigiani e commercianti

BUX1821.TIFCon due circolari emanate il 4 febbraio, l’Inps definisce le nuove aliquote contributive 2014 per artigiani e commercianti, professionisti e autonomi in Gestione separata. Le aliquote contributive per l’anno 2014 sono pari al 22,20 per cento per gli artigiani e al 22,29 per cento per i commercianti, alla cui aliquota deve essere sommato lo 0,09 per cento ai fini del finanziamento dell’indennizzo per la cessazione definitiva dell’attività commerciale (per coadiuvanti/coadiutori di età non superiore ai 21 anni, le aliquote sono rispettivamente pari al 19,20% e al 19,29%). Inoltre, sempre per il 2014, il reddito minimo annuo da prendere in considerazione ai fini del calcolo del contributo Ivs dovuto dagli artigiani e dagli esercenti attività commerciali è pari a 15.516 euro. Per l’anno 2014, l’aliquota contributiva e di computo per i soggetti iscritti alla Gestione separata, già assicurati presso altre forme previdenziali obbligatorie o titolari di pensione, è elevata al 22 per cento, mentre rimane ferma al 27 per cento quella per i soggetti privi di altra tutela previdenziale obbligatoria, più lo 0,72 per cento relativo al finanziamento di maternità, assegno per il nucleo familiare, degenza ospedaliera, malattia e congedo parentale. La ripartizione dell’onere contributivo tra collaboratore e committente è confermata nella misura, rispettivamente, di un terzo e due terzi, salvo il caso di associazione in partecipazione, nel quale la ripartizione tra associante ed associato è pari rispettivamente al 55 per cento e al 45 per cento dell’onere totale.