Il cantiere della raffineria Versalis di Ravenna, storico impianto Eni, è l’ultima e originale applicazione dell’argilla espansa LecaPiù. La struttura dispone di una serie di serbatoi di servizio interrati, la cui collocazione e permanenza in sede ha sempre posto notevoli problematiche dettate da una serie di vincoli fisici.
Le soluzioni utilizzate in passato, infatti, avevano manifestato una serie di problematiche. L’originale soluzione sviluppata dai tecnici Laterlite ha previsto innanzitutto la realizzazione di una platea di fondazione utilizzando circa 2.000 metri cubi di LecaPiù 3-8 cementato, destinata a costituire l’iniziale base di appoggio dei serbatoi poggiati su apposite selle.
A questa prima fase è seguito il riempimento dello scavo con circa 6.000 metri cubi di LecaPiù 8-20 sfuso, che una volta in opera sostiene e distribuisce efficacemente il carico dei serbatoi, consentendo agli stessi un certo grado di libertà per assecondarne gli assestamenti dovuti al variare delle condizioni fisiche.