Sempre più plastico, versatile e performante, il rivestimento in mosaico punta su tecnologie avanzate e soluzioni decorative ad alto impatto scenografico che lo rendono ideale, negli interni domestici, non solo negli spazi tecnici come bagno e cucina, ma anche in quelli più conviviali, rappresentativi o riservati al riposo come l’area living e la zona notte.
Grazie alla ricerca delle aziende e alla sperimentazione dei designer che ne potenziano al massimo le performances tecniche ed estetiche, nelle soluzioni più di tendenza le tesserine di diversi formati rappresentano l’altra faccia della proposta più attuale di rivestimento per pareti e pavimenti: se, da una parte, una delle ultime tendenze in questo settore è rappresentata dai grandi e grandissimi formati ultrasottili, che regalano agli ambienti una sensazione di ampiezza e omogeneità, lo stesso risultato fluido e avvolgente lo si può ottenere con la plasticità dei microtasselli di mosaico che, grazie alle dimensioni ridotte, plasmano le superfici come una pelle continua, liscia e colorata.
Robustezza, resistenza al calpestio e facilità di manutenzione dei materiali, inoltre, fanno sì che dalle pareti, tradizionale collocazione del mosaico, spesso i rivestimenti si spingano con efficacia alle pavimentazioni, sia indoor che outdoor. Da segnalare poi, in alcune proposte del mercato, la compresenza nelle stesse collezioni di tasselli di diverso formato e dimensione, che permette di creare assemblaggi particolarmente dinamici. Per quanto riguarda i materiali proposti, la tradizionale alternativa tra mosaico in vetro (che caratterizza la maggior parte delle offerte produttive) e in ceramica, oggi si arricchisce di nuove possibilità, spaziando dalla resina (materiale meno pregiato di quelli di origine naturale, ma particolarmente versatile e resistente) al legno, dalle pietre e marmi alle argille, spesso trattate per regolare l’umidità e assorbire gli odori.
E non mancano le soluzioni più esclusive che abbinano vetro e oro, smalti e agglomerati in graniglia di vetro, quarzo e granito. Dal punto di vista prettamente decorativo, anche i mosaici, come le piastrelle ceramiche, si avvantaggiano delle nuove tecnologie digitali, che permettono di riprodurre qualunque tipo di immagine, foto o illustrazione su ogni tipo di superficie e dimensione, anche in esterni, con soluzioni inalterabili alla luce o con proprietà acustiche e fonoassorbenti. Infine, se l’alta valenza decorativa è un must per produttori e designer, che studiano soluzioni avvolgenti con decori astratti, figurativi o minimali spesso in grado di trasformare le superfici domestiche in vere e proprie opere d’arte, è ormai patrimonio comune di ogni azienda anche la sostenibilità dei prodotti: oggi le tecnologie avanzate e l’attenzione mirata all’ambiente consentono di realizzare mosaici utilizzando anche l’80 per cento di vetro riciclato post-consumo, scarti di resina o di lavorazione ceramica.