Essenzialità meno spinta e design più morbido, dolce, di gusto borghese per quanto riguarda l’estetica; nuovi movimenti di apertura, grande attenzione a leve e comandi e innovazione tecnologica per meccanismi e cartucce sotto l’aspetto funzionale. Sono queste le principali linee di tendenza che stanno indirizzando il mondo dei rubinetti. Da una parte il minimalismo rarefatto di qualche anno fa ha lasciato il posto a forme leggermente più dolci e meno fredde, a miscelatori ottenuti come somma di geometrie diverse che si uniscono in armonia o si valorizzano per contrasto.
Contaminazione quindi, di stili, di linee, di superfici, di finiture e anche di colori, con il bianco e il nuovo nero a dialogare con i riflessi del cromo, ma anche con inedite soluzioni dall’effetto rame. Più in generale le forme si vestono di un’elegante semplicità, anche se non mancano le proposte più scultoree e iconiche, per inserirsi al meglio in ambienti bagno di diverso stile e tipologia.
Anche i comandi, manopole, leve o joystick sono interessati da una ridefinizione delle forme che ne accrescono l’importanza nell’insieme, ma favoriscono anche l’ergonomia e la facilità d’utilizzo. La regolazione della portata e della temperatura dell’acqua è infatti uno dei temi progettuali più indagati con l’introduzione di nuovi meccanismi di apertura e chiusura e di conseguenza con l’impiego di tecnologie e materiali che possano aumentare la precisione nella gestione di un bene così prezioso.
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