Le pmi e la sfida della qualità

Nel corso del convegno “Le pmi e la sfida della qualità – un’economia a misura d’Italia”, organizzato da Symbola – Fondazione per le qualità italiane – e da Cna, è stato presentato un rapporto i cui dati parlano chiaro: le pmi sono volano di crescita, innovazione e qualità, sono avanti nell’export e nella rimodulazione in chiave green delle modalità della produzione.
Le difficoltà e le potenzialità delle piccole e media imprese in Italia sono state illustrate da Sergio Silvestrini, segretario Cna, mentre il segretario generale di Symbola, Fabio Renzi, ha mostrato i numeri del report che affermano, in modo inequivocabile, come il settore delle pmi costituisca un volano per la ripresa.
Una maggiore attenzione da parte del governo è stata chiesta dal presidente di Cna, Daniele Vaccarino che ha affermato che le pmi devono puntare sempre di più sulla qualità, ma serve anche qualità delle infrastrutture, materiali e immateriali, del territorio e delle città. Vaccarino si è poi soffermato su come il binomio territorio-patrimonio artistico culturale possa costituire un volano per lo sviluppo di molte attività economiche, dal manifatturiero ai servizi, nel quale le pmi possono essere protagoniste.
Alla presentazione del report ha partecipato il ministro del beni culturali, Dario Franceschini che ha più volte marcato l’importanza di intrecciare ulteriormente l’enorme patrimonio di beni artistici e culturali con l’attività delle pmi. Il ministro ha anche proposto l’istituzione di un “bonus facciate” per rendere più gradevole l’aspetto di centri storici e periferie. Si tratterebbe di un bonus fiscale superiore al 60 per cento per condomini e case singole che rimetterebbe in moto il mercato dell’edilizia.
La sfida per la qualità delle pmi è quindi iniziata e va di apri passo con gli sforzi per la ripresa economica e l’uscita dalla crisi. Il report fa capire la necessità di sostenere le pmi con strumenti adeguati, rimuovendo gli ostacoli che le frenano.