Le donne protagoniste della SOStenibilità

Il quadro generale non lascia spazio a dubbi: bisogna intraprendere la strada della sostenibilità. L’edilizia è responsabile in Europa del 36% delle emissioni annuali di anidride carbonica, del 40% del consumo di energia, del 50% delle estrazioni di materie prime, del 21% di consumo di acqua potabile e coinvolge 18 milioni di posti di lavoro. Numeri importanti che fanno della filiera un potente motore economico e, al contempo, anche un settore cruciale per il raggiungimento degli obiettivi individuati dall’Onu. Sottolineiamo, inoltre, che a livello mondiale l’edilizia sostenibile prevede di ridurre del 40% le emissioni di carbonio entro il 2030 e del 100% entro il 2050.
Ma non bisogna parlare solo di sostenibilità ambientale: è fondamentale anche quella economica, sociale e aziendale, il cui equilibrio è cruciale per la salute delle aziende del comparto. Lo hanno dichiarato accoratamente a gran voce le nostre Capitane Coraggiose con le loro testimonianze che restituiscono la personale esperienze nei diversi livelli del comparto edile.

Francesca Zirnstein. La sostenibilità è (soprattutto) sociale e professionale 

Paola Marone. Costruire Green è la base di partenza

Giovanna Mavellia. Sostenibilità in cima all’agenda

Debora Di Nuzzo. Equilibrio vita-lavoro: sostenibilità per il benessere psicofisico

Daniela De Faveri. Mettere in campo azioni concrete

Gabriella Simone. Ripartire dall’eco-design 

Chiara Freri. Una nuova cultura imprenditoriale 

Viola Turini. Molto più che commercianti