Le Corti Segrete… di Baires. Tra residenziale e retail

Un progetto di rigenerazione importante: la ristrutturazione di un grande complesso dei primi del Novecento nel quartiere commerciale per eccellenza di Milano
(foto Lombardini22)

Dopo quindici anni di abbandono e diversi passaggi di proprietà, sono in corso di svolgimento i lavori per il recupero del complesso delle Corti di Baires che si estende su un’area di 25.000 mila metri quadrati, tra corso Buenos Aires e via Petrella, una delle più importanti zone dello shopping di Milano.

L’importante intervento di riqualificazione vede coinvolta F&M Ingegneria per la direzione lavori insieme ad Archeias Architetti Associati per il progetto architettonico commerciale e Lombardini22 per il progetto architettonico residenziale.
L’iniziativa è promossa da Meyer Bergman che ha affidato la supervisione del progetto a Kryalos, fra i più attivi player del mercato immobiliare italiano.
La proposta progettuale consiste nella completa riqualificazione delle aree commerciali, residenziali e delle corti interne.

(foto Lombardini22)

Il progetto retail

Lungo corso Buenos Aires e via Petrella viene realizzato un fronte commerciale continuo caratterizzato da ampie vetrine per i negozi di medie dimensioni che si svilupperanno su tre livelli (interrato, terra e primo) per un totale di 8.000 metri quadrati.
Per valorizzare il retail dell’area si è quindi scelto di focalizzarsi sull’area si affaccia su corso Buenos Aires e di unire i piccoli negozi per realizzare spazi più ampi e contemporanei, a completamento di quello che è uno dei principali centri commerciali naturali europei (corso Buenos Aires infatti corre lungo un chilometro e mezzo di attività commerciali). Così, il progetto è consistito nel chiudere e coprire le due corti più prospicienti a corso Buenos Aires, diventati unità commerciali regolari e funzionali, prive di ostacoli interni.

Le residenze Corti Segrete

Le residenze oggi rinominate “Corti Segrete” si estendono su una superficie di circa 13.500 metri quadrati lordi comprensivi della riqualificazione dei sottotetti e degli spazi comuni (ingressi residenze, portineria, cortili, giardini, scale, spazi di uso comune e cantine).

(foto Lombardini22)

Lombardini22 ha progettato i 166 appartamenti che compongono le Corti Segrete: bilocali, trilocali e quadrilocali con terrazzi.

Molte sono le tipologie di appartamenti, dal bilocale al quadrilocale, con planimetrie variate e affacci differenti, razionali e luminosi, con il vantaggio di un vivibile verde condominiale. Le corti interne e le residenze sono riqualificate infatti con nuove aree verdi pubbliche e private e interventi mirati a garantire rinnovata estetica e concreta fruibilità a tutto il complesso.

Una corte a piano terra è stata valorizzata come luogo di accoglienza alle residenze attraverso la disposizione di vegetazione e aiuole con sedute integrate.

Al primo piano il nuovo giardino pensile dà la sensazione di un cambio di scala, rispetto al dinamismo di corso Buenos Aires, orientato a un senso di calore e domesticità.

Adolfo Suarez, alla guida della nuova business unit L22 Living insieme a Domenico D’Alessio, spiega: «Nella progettazione degli appartamenti abbiamo prestato grande attenzione al rapporto tra la metratura e il numero dei vani: la planimetria è sempre ottimizzata e molto curata».

Il progetto prevede inoltre una nuova conciergerie/reception, spazio a metà tra domestico e pubblico, una sala multifunzionale per eventi, uno spazio di co-working e una sala fitness, oltre a cantine, box, posti moto e bici.

(foto Lombardini22)

La calibrazione cromatica

Un importante lavoro è stato compiuto sulla calibrazione cromatica delle facciate vincolate in armonia con i tradizionali cortili di ringhiera di Milano: Lombardini22 ha per questo attuato una catalogazione delle cromie iconiche, identificando le tinte (sette di cui tre neutre e quattro sature), calibrandole e distribuendole sulle superfici delle facciate.

Al piano terra, la corte d’ingresso restituisce fin da subito lo spirito della casa di ringhiera alla milanese con il suo giallo iconico. In accordo al colore predominante, l’arancio si innesta come prosecuzione cromatica naturale.

Al primo piano, grazie al consistente ingresso di luce, la colorazione rossa sarà d’effetto senza essere stancante per i residenti.

Sostenibilità

Alla riqualificazione degli edifici esistenti ha fatto eco un importante intervento proiettato alla sostenibilità. Il progetto prevede infatti l’efficientamento energetico dell’intero complesso immobiliare, ottenuto attraverso la realizzazione del nuovo involucro esterno/interno, isolamento delle singole unità immobiliari e sostituzione dell’attuale impianto di climatizzazione con utilizzo di acqua di falda; la realizzazione di un’autorimessa interrata; il recupero dei sottotetti esistenti per fini abitativi; la riqualificazione di parte degli edifici a fini abitativi e dei relativi spazi esterni; la riqualificazione delle facciate prospicienti le vie pubbliche e la complessiva valorizzazione degli spazi condominiali pubblici con interventi di giardini, percorsi e spazi comuni in grado di offrire comfort ai futuri residenti.

Tutto il complesso è interessato da opere di adeguamento sismico: i nuovi impalcati sia al piano terra che al secondo piano (copertura del commerciale) prevedono, oltre alla realizzazione dei rispettivi pacchetti e finiture, la realizzazione delle aree a verde che saranno in parte ad uso di tutti i residenti, in parte private.

Scheda
Corti Segrete – Finalmente Baires
Cliente: Meyer Bergman
Luogo: Milano
Area: 22.000 mq
Fine lavori prevista: 2021 (residenze), 2020 (retail)
Sviluppatore: Ital Development
Direzione lavori, coordinamento generale e supervisione del progetto strutture, coordinamento sicurezza in fase di esecuzione: F&M Ingegneria
Progetto spazi commerciali: Archeias
Progetto residenze, corti interne, spazi comuni e sottotetti: L22 Living | Lombardini22
Design leader Lombardini22: Adolfo Suarez