Lava. Struttura uguale ornamento

Russ the Bus (foto di Alphonsus Fok)
Russ the Bus (foto di Alphonsus Fok)

Un vecchio autobus si trasforma in una colorata biblioteca su ruote per compiere un tour dell’Australia e offrire a migliaia di bambini il piacere della lettura.

Interno della libreria mobile disegnata dallo studio Lava (foto di Alphonsus Fok)
Interno della libreria mobile disegnata dallo studio Lava (foto di Alphonsus Fok)

Russ the Bus è la biblioteca mobile disegnata dallo studio Lava (Laboratory for Visionary Architecture) per il Festival delle Storie in movimento dedicato ai bambini, evento interno al Festival degli Scrittori di Sidney 2015. Ricavata in un vecchio autobus riciclato, ha aperto fino ad ora le sue porte a quattromila bambini provenienti da ventotto scuole nella periferia di Sidney, e continuerà a farlo per tutto il 2016.

Vista delle scaffalature con i libri (foto di Alphonsus Fok)
Vista delle scaffalature con i libri (foto di Alphonsus Fok)

Il progetto è stato concepito come un contenitore divertente e accattivante capace di attirare i bambini in una sorta di biblioteca alternativa, ed è stato sviluppato in soli quattro mesi: «Abbiamo trovato Russ da uno sfasciacarrozze e abbiamo deciso di regalargli una seconda vita», racconta Chris Bosse, direttore dello studio Lava in Australia.

Le sedute nella parte posteriore dell’autobus (foto di Alphonsus Fok)
Le sedute nella parte posteriore dell’autobus (foto di Alphonsus Fok)

Per ottenere uno spazio giocoso e funzionale allo stesso tempo, i progettisti si sono affidati a linee particolarmente fluide che hanno permesso di fondere quattro spazi differenti: la zona riservata al conducente, la biblioteca, l’area multimedia e l’ingresso. Per sviluppare questa geometria complessa, risultato dell’assemblaggio di centinaia di profili curvi, è stato utilizzato un software di modellazione 3d, mentre i 580 pezzi di compensato sono stati ottenuti grazie a una macchina da taglio a controllo numerico Cnc e successivamente montati come un grande puzzle.

La pianta dell’autobus suddivisa nelle diverse aree funzionali
La pianta dell’autobus suddivisa nelle diverse aree funzionali

Una volta eliminate le sedute, l’interno è stato “vestito” lungo tutto il perimetro con una serie di costole in compensato che formano i ripiani per i libri, gli espositori, gli armadi e le sedute. Un totale di 60 metri di compensato e 125 solo le mensole.

Prospettiva di progetto
Prospettiva di progetto

I profili assemblati plasmano dunque lo spazio interno dal pavimento al soffitto fluendo per le pareti, convertendosi allo stesso tempo in struttura e ornamento. Oltre alle forme accattivanti e ai colori vivaci, gli ingredienti alla base del progetto sono stati praticità, resistenza e prezzi contenuti. Prosegue Bosse: «Volevamo innanzitutto creare uno spazio colorato tagliato su misura per i bambini di tutte le età, uno spazio che li coinvolgesse in un senso di scoperta e mantenesse alto il loro interesse. Ma doveva essere anche pratico, resistente ed economico da realizzare. Tutte le connessioni e gli accessori dovevano possedere un certo grado di flessibilità, compatibile con un autobus in movimento. E i libri dovevano rimanere fermi e sicuri sulle mensole».

Francesca Comotti