Lastre e pannelli per la coibentazione in facciata. Hightherm 030

image2hightherm cappotto fassa bortolo (2)L’ultima nata, all’interno della gamma del Sistema Cappotto Fassatherm di Fassa Bortolo, è Hightherm 030. Si tratta di una lastra stampata, realizzata in grafite con l’aggiunta di uno strato in Eps bianco per la protezione dal sole. Hightherm okLa lastra, che assicura una posa perfetta grazie all’ottima ortogonalità, presenta una superficie rettificata con uno specifico trattamento ed è stata resa adeguatamente porosa per la posa del collante, assicurando così la migliore aderenza. Hightherm 030 si evidenzia anche per l’elevato isolamento termico (Lambda 0,030 W/mK) e per la grande stabilità dimensionale, data dai pretagli in superficie. È in materiale riciclabile al 100%, nel rispetto dell’ambiente.

 

Walter Ganeo
Walter Ganeo

«Il miglior sistema per isolare in modo efficiente gli edifici, nuovi o datati, è certamente l’utilizzo del sistema a cappotto; questo naturalmente a patto che si abbia a che fare con sistemi certificati e pannelli ad alte performance. Serve cioè una lastra che sia stabile, e rimanga tale anche di fronte a variazioni termo-igrometriche, e che abbia una bassa conducibilità termica. Caratteristiche che ritroviamo in Hightherm 030. Si tratta di una lastra stampata, per una perfetta ortogonalità e planarità, realizzata in grafite di colore grigio scuro. Presenta però nella parte superficiale uno schermo riflettente in polistirolo bianco, in modo da poterla utilizzare in qualsiasi condizione climatica. Sulla superficie, inoltre, ci sono dei tagli detensionanti, cosa che garantisce stabilità alla lastra anche dopo la posa. Hightherm 030 è anche di facile installazione perché è in EPS: il materiale più semplice da installare oggi sul mercato. Non ultimo, è riciclabile al 100%. Walter Ganeo,  specialista assistenza tecnica – direzione assistenza tecnica Fassa Bortolo

Come si posa
Riccardo Visonà
Riccardo Visonà

L’esecuzione della rasatura dei pannelli avviene dopo aver incollato il pannello al muro e dopo aver messo i tasselli (come da manuali di posa), viene poi stesa la prima mano di colla con una spatola dentata, in modo da ottenere uno spessore pari a circa 1/2 centimetro, che mi fornisce una certa uniformità di fondo e mi garantisce la performance del sistema dal punto di vista della tenuta. Sul prodotto uniformemente steso ed ancora fresco, viene stesa ed annegata la rete di rasatura armata. Viene poi stesa una seconda mano di colla a finire di circa 2 mm, quando la prima mano comincia ad asciugare, in modo da garantire un corpo unico tra le due mani di colla e la rete ed a rendere la superficie liscia e pronta per ricevere la finitura decorativa . Quindi, dopo circa 20 giorni di maturazione delle malte vado ad applicare un fondo pigmentato specifico, per procedere poi con la finitura composta dal rivestimento a spessore. Per i miei lavori uso quasi sempre l’Hightherm in quanto è una lastra ad elevatissime prestazioni termiche e di grande stabilità e precisione, cosa che rende il lavoro molto più semplice e duraturo. Riccardo Visonà, applicatore

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