Originalità e sperimentazione: sono queste le linee guida che contraddistinguono la nuova collezione di lastre in quarzo Planet di Quartzforms.

La linea nasce da un viaggio nello spazio attraverso pianeti e stelle. A ciò l’azienda propone anche una sua interpretazione della luce declinandola in una nuova texture: Tempel.

Realizzata in quarzo tecnico a tutta massa, Tempel si caratterizza per un fondo bianco con inclusioni di colore antracite e arancione. Elegante e minimale, queste lastre si adattano a qualsiasi ambiente. Il bianco assicura la neutralità dell’impatto estetico, ma viene impreziosito da linee che sembrano indicare le molteplici direzioni che la luce intraprende quando rimbalza.

L’efficacia estetica della collezione Planet si coniuga con i plus della materia prima da cui è composta: le lastre sono resistenti ad abrasioni, scalfitture, agenti chimici aggressivi e al calore, sono atossiche, non porose, e rispettano l’ambiente.

Inoltre a tutti i rivestimenti Quartzforms è possibile applicare Gekil, il primo trattamento ad attività anti patogena costante e indipendente dalla presenza della luce, che assicura una protezione totale 24 ore su 24.

Ideato e brevettato da Marmo Arredo, Gekil crea una barriera che neutralizza germi e batteri impedendone la proliferazione e tutelando la salubrità e l’igienicità delle superfici.

Gli agenti patogeni vengono resi inattivi, poiché il trattamento agisce sulla loro membrana lipidica e li denatura, trasformandoli in vapore acqueo e sostanze organiche non tossiche. Le lastre così trattate, inoltre, eliminano eventuali odori, riducendo la concentrazione di compositi organici volatili (COV) presenti nell’aria e contribuiscono alla purificazione della stessa dalle sostanze inquinanti in essa contenute.

Il dipartimento Ricerca & Sviluppo di Marmo Arredo ha realizzato un trattamento all’avanguardia. La lavorazione, infatti, è permanente e garantita per agire fino a 5 anni. Gekil contribuisce, dunque, anche al rispetto dell’ambiente. Non necessita infatti di ripetute sanificazioni, e ciò permette di eliminare l’impiego di disinfettanti e di ridurre di conseguenza l’inquinamento che ne deriva.