Lagarde: sostenere le pmi italiane

Christine Lagarde, direttore del Fondo monetario internazionale
Christine Lagarde, direttore del Fondo monetario internazionale

Il direttore del Fondo monetario internazionale Christine Lagarde, intervenendo all’apertura dell’anno accademico in Bocconi, ha sottolineato come la rivitalizzazione delle piccole e medie imprese sia di importanza cruciale per facilitare il flusso del credito nell’economia. Le pmi, infatti, sono il settore portante dell’economia italiana, ma a causa della pressione fiscale e della bassa redditività, stanno soffrendo di più delle grandi imprese per la crisi finanziaria. È necessaria, ha sottolineato Lagarde, una strategia mirata a favorire la ristrutturazione del settore per dare impeto alla crescita e alla creazione di posti di lavoro. E a questo proposito, ha parlato anche di Jobs Act, importante per migliorare il mercato del lavoro per lavoratori e imprese, ma dovrà essere accompagnato da misure finalizzate alla riduzione del cuneo fiscale, che scoraggia gli investimenti in lavoro e capitali. Il carico fiscale sul lavoro in Italia, precisa Lagarde, rimane ben oltre la media Ocse. Riportare il cuneo fiscale sul lavoro in Italia al livello della media europea potrebbe abbassare la disoccupazione giovanile di 4-8 punti percentuali. Questo potrebbe significare da 60mila a 130mila giovani che tornerebbero a lavorare. Infine, Lagarde ha precisato che la riforma del settore bancario in Italia è necessaria per renderlo più forte nel sostenere la ripresa, soprattutto nel settore delle piccole e medie imprese.