L’Abi fotografa un’economia in ripresa

ce_abiSecondo la fotografia mensile dell’Abi, nel mese di febbraio l’ammontare dei prestiti alla clientela erogati dalle banche operanti in Italia, 1.826,8 miliardi di euro è nettamente superiore, di quasi 150 miliardi, all’ammontare complessivo della raccolta da clientela, 1.678,2 miliardi di euro. Inoltre, è risultata positiva la variazione annua del totale prestiti all’economia e anche il totale dei finanziamenti in essere a famiglie e imprese ha presentato una variazione lievemente positiva (+0,04%) nei confronti di febbraio 2015, in aumento rispetto al -0,6% del mese precedente e assai migliore rispetto al -4,5% di novembre 2013, quando aveva raggiunto il picco negativo ed è ritornato sui valori di aprile 2012.

A fronte di una diminuzione dei tassi, diminuiscono anche le sofferenze nette (cioè al netto delle svalutazioni già effettuate dalle banche) che, a fine gennaio, sono pari a 83,6 miliardi di euro rispetto agli 89 miliardi di dicembre, in diminuzione di oltre 5 miliardi di euro.

Infine, l’Abi, dopo un monitoraggio sui risultati in corso dell’Accordo per il credito 2015, fa sapere che sono pienamente operative le iniziative delle banche italiane sulla sospensione delle rate o allungamento dei finanziamenti alle pmi; e ingenti le risorse messe a disposizione per la fase di ripresa in corso.

Tra ottobre 2013 e gennaio 2016 sono state accolte complessivamente 54.414 domande di sospensione del pagamento delle rate accolte per un controvalore complessivo di debito residuo pari a 18,3 miliardi di euro e una maggior liquidità a disposizione delle imprese di 2,2 miliardi di euro. Inoltre, sono state accolte 9.625 domande di allungamento del piano di ammortamento pari a 2,6 miliardi di euro di debito residuo.