La filiera comincia dalla produzione

Un protocollo formativo per la posa di grandi lastre ceramiche, riservato alle aziende associate a Confindustria Ceramica, con l’obiettivo di definire delle linee guida in materia di formazione per i tecnici formatori aziendali e per i posatori
(foto Assoposa)

E noi là stiamo. Come tutti sanno, la costituzione di Assoposa è stata promossa e favorita dai produttori di piastrelle associati a Confindustria Ceramica. A Sassuolo è stato fatto un ragionamento molto semplice: non serve a niente produrre piastrelle sempre più belle, sempre più grandi, più sottili, più performanti, se a valle non esiste una manodopera in grado di installarle correttamente. La piastrella è un semilavorato, che acquista il suo caratteristico valore d’uso soltanto quando viene installata correttamente e diventa pavimento o rivestimento. I produttori hanno quindi ritenuto opportuno di rivolgersi ai “posatori in attività” e di favorirne in qualsiasi modo la loro formazione e qualificazione professionale.

Il seguito della storia è noto: 17 “visionari”, posatori lungimiranti, rivenditori appassionati, imprenditori del settore dei prodotti e delle attrezzature per la posa (i famosi partner tecnici di Assoposa), hanno costituito l’associazione il 24 Settembre 2013 a Bologna, durante lo svolgimento di Cersaie, e hanno individuato subito con chiarezza nello Statuto, nell’Atto costitutivo e poi sempre ribadito nelle delibere assembleari, l’obiettivo di qualificare la posa italiana.

In questa prospettiva, il ruolo di Assoposa nella filiera della piastrellatura si è consolidato da diversi punti di vista. Prima di tutto, Assoposa ha messo a punto un rigoroso e apprezzato sistema di attestazione della qualificazione professionale dei propri soci posatori. Nello stesso tempo Assoposa si è rivolta ad architetti e progettisti (seminari tecnici dedicati con riconoscimento di Cfp) affinché percepissero i vantaggi qualitativi di una posa a norma e affidassero i propri lavori a posatori qualificati. Nello stesso tempo Assoposa si è rivolta al mercato (committenti e consumatori finali) per comunicare i benefici e i vantaggi che conseguono da una posa realizzata a norma, da parte di un posatore qualificato, in grado addirittura oggi di consegnare al committente, al termine dei lavori, una scheda di tracciabilità della piastrellatura realizzata.

Questa travolgente proiezione esterna di Assoposa è stata molto apprezzata a Sassuolo, che ha continuato a investire nell’associazione, che oggi è diventata per esempio un partner strategico per il successo di Cersaie attraverso la sempre più visitata Città della posa.

È stata così costituita, all’interno di Confindustria Ceramica, una Commissione Consultiva del Consiglio Direttivo dedicata alla posa, presieduta da Andrea Ligabue, titolare di Etruria Design, e composta da esperti designati da tutte le aziende produttrici aderenti a Confindustria Ceramica. La prima riunione della Commissione Posa, alla quale partecipano organicamente i vertici di Assoposa, si è svolta il 14 Maggio 2019. Di fronte all’importanza dell’argomento (la posa per i produttori di piastrelle) e al successo della partecipazione, il Presidente di Confindustria Ceramica, Savorani, ha voluto sottolineare l’enorme responsabilità di questa commissione, che ha portato fra l’altro alla formalizzazione di un protocollo formativo sulla posa tra Confindustria Ceramica e Assoposa, licenziato lo scorso 19 Febbraio.

L’obiettivo del protocollo è di definire delle linee guida in materia di formazione per i tecnici formatori aziendali e per i posatori, specificamente riferita alle lastre ceramiche e alle piastrelle di grande formato, con un format identificabile e unico, in linea con gli aspetti comuni e fondanti dei programmi formativi già esistenti a livello aziendale. Tali linee guida si compongono di tre moduli, i cui contenuti e modalità di fruizione sono stati definiti e condivisi da Confindustria Ceramica e Assoposa all’interno della Commissione Posa.

È previsto un modulo formativo per “formare i formatori” aziendali, cioè quelle figure tecniche presenti nelle aziende maggiormente strutturate, che intendono intraprendere iniziative formative al proprio interno e per la propria clientela.

È previsto un modulo di avviamento alla posa di lastre ceramiche Tiling-Up, tenuto dai Maestri Piastrellisti di Assoposa, che prevede una parte di approfondimento teorico ed una parte dimostrativa, ed è rivolto, come destinatari preferenziali individuati dall’azienda produttrice, a clienti, rivenditori, progettisti, forza vendite, posatori collegati ai propri clienti e distributori. Il modulo Tiling-Up si svolge presso le aziende associate a Confindustria che ne facciano richiesta. È strutturato su pacchetti tematici, che consistono in una parte teorica e dimostrativa, e in una parte pratica (durata indicativa da 4 a 8 ore, organizzazione della giornata da concordare). Il mini-corso fornisce una panoramica generale di tutte le attività propedeutiche alla preparazione, installazione e manutenzione delle piastrellature realizzate con grandi lastre ceramiche e comprende una parte pratica.

(foto Assoposa)

Il protocollo prevede infine una vera e propria formazione specialistica per la posa di lastre ceramiche formato XL e XXL e spessore sottile. Il modulo è tenuto dai Maestri Piastrellisti di Assoposa e prevede una parte di approfondimento teorico, una parte dimostrativa e una parte pratica di realizzazione di un manufatto, che vede il coinvolgimento diretto del partecipante. Il modulo si rivolge ai posatori collegati ai clienti delle Aziende associate a Confindustria Ceramica, e può svolgersi presso le scuole edili selezionate da Assoposa, presso le aziende associate che ne facciano richiesta e/o presso altre sedi attrezzate per la realizzazione di manufatti. Il modulo ha la durata di tre giorni e ricalca, nella didattica, i corsi di formazione e attestazione professionale per Lastrificatori XXL, che Assoposa realizza con successo da un paio di anni, riservati ai soci che abbiano già ottenuto la qualifica professionale di Piastrellista o Maestro Piastrellista. Anche in questo caso, al termine dei tre giorni, viene rilasciato a ogni partecipante che porti a termine con successo il corso, l’attestato di Lastrificatore con il logo di Assoposa.

Il protocollo formativo ha lo scopo di aiutare le aziende ceramiche a organizzare dimostrazioni di posa “con il bollino blu”, e di presentarsi alla propria clientela nella maniera migliore e più professionale per quanto riguarda le tecniche di posa e di installazione. Assoposa potrà a sua volta intercettare e coinvolgere nel proprio progetto di qualificazione professionale i posatori collegati a clienti e distributori delle aziende ceramiche, che parteciperanno ai diversi moduli formativi previsti.