La Buona Scuola: anche un piano per l’edilizia scolastica

edilizia-scolasticIl disegno di legge “La Buona Scuola”, che ha avuto il via libera in Consiglio dei ministri, prevede, tra gli altri provvedimenti, un bando per la costruzione di scuole altamente innovative, dal punto di vista architettonico, impiantistico, tecnologico, scuole green e caratterizzate da nuovi ambienti di apprendimento digitali. Le scuole dovranno essere almeno 20, una per Regione.
Entro 60 giorni dall’entrata in vigore della legge il Ministero dell’istruzione pubblicherà il bando per l’elaborazione di proposte progettuali da sottoporre a una Commissione di esperti, cui parteciperà anche la Struttura di missione per l’edilizia scolastica di Palazzo Chigi.
L’Osservatorio per l’edilizia scolastica, istituito presso il Ministero dell’istruzione, coordinerà strategie e risorse per gli interventi.
Vengono recuperate risorse precedentemente non spese da investire sulla sicurezza degli edifici e, inoltre, vengono stanziati 40 milioni per finanziare indagini diagnostiche sui controsoffitti delle scuole, un’operazione che coinvolgerà oltre 20 mila istituti.
1421679771_Galimberti-OK«Protagonista del piano per l’edilizia scolastica è anche la semplificazione. Le programmazioni regionali costituiscono il piano di fabbisogno e programmazione nazionale per il triennio 2015 – 2017 in cui confluiranno tutti i finanziamenti statali destinati a opere di edilizia scolastica».
Laura Galimberti, coordinatrice della Struttura di missione per il coordinamento e l’impulso nell’attuazione di interventi di riqualificazione di edilizia scolastica di Palazzo Chigi