Italia fuori dalla recessione? Sì, secondo l’Istat

Il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,3 per cento rispetto allo scorso trimestre
Il prodotto interno lordo è aumentato dello 0,3 per cento rispetto allo scorso trimestre

Buone notizie dall’Istat che certifica l’uscita dell’Italia dalla recessione. Nel primo trimestre del 2015 il prodotto interno lordo (Pil) è aumentato dello 0,3 per cento rispetto al trimestre precedente ed è risultato invariato rispetto al primo trimestre del 2014.

La crescita congiunturale è la sintesi di un aumento del valore aggiunto nei comparti dell’agricoltura e dell’industria e di una sostanziale stazionarietà nei servizi. Dal lato della domanda, vi è un contributo positivo della componente nazionale (al lordo delle scorte) maggiore dell’apporto negativo della domanda estera netta.

Nello stesso periodo il Pil è aumentato in termini congiunturali dello 0,1 per cento negli Stati Uniti e dello 0,3 per cento nel Regno Unito. In termini tendenziali, si è registrato un aumento del 3,0 per cento negli Stati Uniti e del 2,4 per cento nel Regno Unito. La variazione acquisita per il 2015 è pari a 0,2 per cento.

Anche il Pil dell’ Eurozona nel primo trimestre di quest’anno è cresciuto dell’1 per cento rispetto allo stesso periodo del 2014 secondo le stime pubblicate da Eurostat. Nello stesso periodo di confronto, il Pil dell’ Italia è rimasto invariato, quello della Spagna è cresciuto di +2,6 per cento, in Germania +1 per cento, in Francia +0,7 per cento, in Grecia +0,3 per cento.

Per Confesercenti siamo sulla buona strada ma occorre accelerare le misure che diano respiro alla domanda interna per rivitalizzare consumi e per ridare forza alla gran parte delle imprese che producono e lavorano per il mercato interno. L’opinione dell’associazione è rafforzata dai dati sull’inflazione e sul commercio, ancora in difficoltà.