Alla Fiera di Bologna, ha ufficialmente preso il via la trentatreesima edizione di Cersaie che ha registrato quest’anno la presenza di oltre 830 espositori, un po’ più 300 stranieri.
«A Cersaie, la più grande e importante fiera del mondo, dopo il successo clamoroso di Expo, c’è l’eccellenza dell’Italia che funziona» Duccio Campagnoli, presidente BolognaFiere
Dopo il taglio del nastro, il ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, e i presidenti di Regione Emilia-Romagna, di Confindustria e di Confindustria Ceramica, si sono diretti all’Europauditorium per l’incontro dal titolo ‘Infrastrutture per la crescita’.
«In questo clima di fiducia, vero ostacolo allo sviluppo è l’eccessiva burocrazia. La Riforma della pubblica amministrazione doni all’Italia una situazione adatta a un Paese moderno». Vittorio Borelli, presidente di Confindustria Ceramica
Si è parlato di pressione fiscale, di Imu, del valore del Made in Italy, della qualità ed eccellenza della ceramica in particolare e dei prodotti italiani in generale. Ma si è parlato anche della bretella Campogalliano-Sassuolo. E su quest’ultimo tema Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia-Romagna, dichiara che se non dovessero riuscire ad aprire i cantieri della bretella entro questa legislatura sarebbe un vero e proprio fallimento.
«Si tratta di una battaglia per la modernizzazione. La bretella non prosegue per complicazioni normative-burocratiche: bisogna semplificarle, sarebbe la madre di tutte le riforme». Giorgio Squinzi, presidente Confindustria
E, infine, Graziano Delrio ha specificato «Sulla bretella, di concerto con la Commissione europea, abbiamo individuato la soluzione dell’in house, che potrebbe entro fine anno completare tutti gli itinera in corso». E le parole chiave di questo procedimento sono credibilità, fiducia e sistema, ma anche legalità.
«L’Italia ha enormi potenzialità, con tanti imprenditori che hanno voglia di raccogliere le sfide del futuro. Compito della politica è metterli nelle condizioni migliori per fare il proprio lavoro. Ascoltiamo le imprese per dare la priorità a quelle infrastrutture, ma anche a quei provvedimenti in generale, che semplifichino la vita dei cittadini». Graziano Delrio, ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti