Incentivi sulle ristrutturazioni per far ripartire l’edilizia

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La manovra da 27 miliardi definita con la legge di bilancio 2017 appena presentata contiene il finanziamento per incentivi sulle ristrutturazioni edilizie – estesi anche a condomini e alberghi – e il potenziamento di quelli per la riqualificazione energetica.

Le condizioni per l’utilizzo degli incentivi sulla casa appaiono buone, secondo l’8° Rapporto Anaepa-Confartigianato Edilizia 2016: a luglio 2016 la quota di consumatori che manifestano l’intenzione nei prossimi 12 mesi di effettuare spese per la manutenzione straordinaria dell’abitazione è del 15,5% e nel dettaglio il 5,8% ritiene certo il sostenimento della spesa e il 9,7% lo ritiene probabile. Correggendo quest’ultima quota del campione con una probabilità del 50% la quota di consumatori intenzionata a effettuare un intervento sulla case è pari al 10,7%, in linea con il massimo registrato nel 2015. Sulla base di questa ipotesi e con i dati dell’Agenzia delle Entrate che indicano in 25 milioni 744 mila i contribuenti persone fisiche che risultano proprietari di abitazioni e pertinenze (il 62,2% del totale dei contribuenti), è possibile stimare che siano 2 milioni 755 mila i proprietari di immobili orientati a effettuare un intervento di manutenzione.