Imprese. Artigiani e under 35 crescono

Fotolia_80011631_XLDalle ultime indagini di Unioncamere e InfoCamere sulle imprese emergono due dati importanti: crescono le imprese artigiane e aumentano quelle under 35.

Tra aprile e giugno lo stock delle imprese artigiane è aumentato di 2.520 unità, pari a un tasso di crescita dello 0,2% rispetto al trimestre precedente e in miglioramento rispetto al corrispondente periodo degli ultimi tre anni. A fronte di questo risultato, il secondo trimestre del 2016 si segnala, però, come quello meno brillante in assoluto per numero di imprese nate (22.677) negli ultimi dieci anni. Solo il concomitante “record” delle minori cancellazioni del decennio (20.157) ha reso possibile il saldo positivo, un dato che fa sperare nel proseguimento della ricostruzione del tessuto imprenditoriale artigiano.

Nel secondo trimestre dell’anno il bilancio positivo delle imprese costituite dagli under 35 supera le 20mila unità ed è pari al 54,1% del saldo complessivo delle imprese italiane. Le oltre 31mila iscrizioni di imprese di under 35 rappresentano infatti il 31,6% delle iscrizioni del periodo mentre nello stesso lasso tempo sono state chiuse 10mila imprese giovanili.

Le 581mila attività produttive guidate da giovani con meno di 35 anni (il 9,6% del totale delle imprese registrate a fine giugno) si concentrano in buona parte nei settori tradizionali, quali, ad esempio, il commercio (vi appartengono il 28,7% delle imprese di under 35), le costruzioni (14,3%) e le attività di alloggio e ristorazione (10,2%). Più forte la spinta all’impresa dei giovani del Mezzogiorno: le loro 8.366 imprese in più corrispondono infatti ad oltre il 40% del saldo complessivo delle imprese di under 35.